ITINERARIO CITTADINO
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Muovendo alla
scoperta di Mola di Bari si potrà partire dallo spettacolare
Castello Angioino a forma di poligono stellato. La sua forma attuale,
con le mura a scarpata fortemente inclinata e i bastioni angolari, si deve
ad Evangelista Menga che adattò il castello per volere di Carlo V alle
mutate condizioni militari che rendevano obsoleta l'originaria
struttura.
Ultimato, con
l'aggiunta di nuove mura, nel 1278 era giudicato una fortezza
inespugnabile, oltre che per la possente struttura, anche perchè
originariamente era circondato interamente dal mare. Proseguendo sul
lungomare verso il porto, si imbocca via Vittorio Veneto sulla quale si
affaccia
l'ingresso laterale della Cattedrale dedicata a S.Nicola di Bari,
mentre l'ingresso principale è su via Duomo. Esempio evidente dei
rapporti esistenti fra il litorale pugliese e l'opposta sponda
dell'Adriatico, all'epoca della Repubblica di Venezia, la cattedrale fu
edificata tra il 1545 e il 1564 dai costruttori dalmati Francesco e
Giovanni da Sebenico, su una precedente chiesa del XIII sec. , in forme
rinascimentali dalmate che richiamano l'originario stile romanico.
Proseguendo per via Veneto si raggiunge
Piazza XX Settembre, con al centro
la
fontana monumentale dedicata ai caduti della prima guerra mondiale.
Sulla stessa piazza si erge la chiesa detta della Maddalena,
dedicata a
S. Maria Addolorata, patrona di Mola,e sulla destra
Palazzo
Roberti, noto come palazzo delle cento camere,con all'interno
ricche decorazioni in stucchi ed ori, costruzione ottocentesca di Vincenzo
Ruffo da Cassano, allievo del Vanvitelli. Dello stesso architetto è la
chiesa di S. Chiara, accanto alla quale si trova l'ex convento delle
clarisse, ora sede dell'Accademia di Belle Arti, alla quale si giunge per
corso Umberto I, Piazza Risorgimento e quindi via S. Chiara. Durante il
primo conflitto mondiale, il complesso fu punto di vedetta e carcere
militare per i prigionieri austro - ungarici, mentre durante la seconda
guerra divenne presidio militare e sede per le truppe che si imbarcavano
per il fronte greco. All'angolo fra Umberto I e via S. Chiara si trova
Piazza Risorgimento, nota, anche, come alle quattro fontane o sopra
i frantoi, perché sotto di essa si trova un antico frantoio ipogeo
che conserva ancora le vasche per la raccolta per l'olio e gli
alloggiamenti delle macine e dei torchi. Tornati in Piazza XX Settembre,
ci si può dirigere a sinistra, per via Van Westerhout, dove si trova il
teatro intitolato al compositore Niccolò Van Westerhout, nativo di Mola
di Bari. Il
teatro, costruito nel 1888, e recentemente restaurato,
presenta una facciata neoclassica ed un interno ricco di decori che ne
fanno un autentico gioiello. Sempre da Piazza XX Settembre, imboccando vi
G. Di Vagno, ci si dirige verso la periferia dell'abitato dove, di fronte
al mare ed oltre il porto, si apre la chiesa dedicata a
S. Maria di Loreto, risalente al XVI sec. , dal bel
rosone traforato in pietra e
dall'alto campanile barocco.
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