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Tutti gli operatori del settore hanno riconosciuto le potenzialità del progetto, ma le perplessità si sono concentrate essenzialmente sulla progettazione del nuovo porto turistico che ridurrebbe la sicurezza per la flotta peschereccia, sulla nuova allocazione dei cantieri navali, e sullo spostamento del mercato ittico. I pennelli previsti all’imboccatura del nuovo porto restringeranno ulteriormente l’ingresso, già oggi molto limitato, causando un aumento del moto ondoso in avverse condizioni climatiche e l'incremento della pericolosità durante il rientro simultaneo di più imbarcazioni. Per migliorare la sicurezza bisognerebbe arretrare di parecchio il molo di chiusura del porto turistico, creando più spazio per eseguire le manovre. Ciò ridurrebbe i posti barca per i diportisti, i “signori” del mare, a vantaggio della sicurezza di chi con il mare è nato e lavora da sempre, i marinai di professione, gli "operai" del mare.
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