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Il Campanile
     Annesso all'edificio sacro, sul lato sud, vi è il Campanile, libero dalle strutture della chiesa dal terzo piano in sù. I restauri del 1927, non hanno portato in luce elementi pertinenti ad una corretta datazione ed interpretazione del monumento. Gli elementi stilistici fanno riportare la sua cosruzione alla prima metà del XV sec., anche se si ipotizza che il campanile sia sorto intorno al XII sec. o anche prima della edificazione della chiesa, forse usata come antica torre militare o civile. Il Campanile, così come si mostra oggi, è il risultato di due momenti: la parte più antica è visibile nei primi due piani, stilisticamente e decorativamente concordanti, gli ultimi tre piani sono di epoca posteriore. Infatti il prospetto esterno delle finestre della navata centrale, mostra delle cornici curvilinee analoghe a quelle che circoscrivono la parte superiore delle finestre dei primi due ordini del Campanile. Come tutti i campanili della Puglia, è a pianta quadrata ed è diviso in cinque piani sovrapposti da una cornice marcapiano, fortemente aggettante nei primi ordini. Tale cornice è decorata a mascheroni, ippogrifi e colonnine di vario genere. Altre colonne decorano gli spigoli e le lesene insieme ai balconcini, a monofore e bifore, sostenute e arricchite ancora da colonnine ed elementi zigzaganti. In origine la torre campanaria doveva slanciarsi in alto libera da due lati, mentre poi è rimasta imprigionata nella fabbrica coi successivi allargamenti della Chiesa. Questa torre nel 1928 fu liberata dalla parte superiore che si concludeva con una bizzarra forma gotica a pinnacoli, sovrapposta nel 1852, che la deturpava e ne comprometteva la statica.