Volta a cupola

Il procedimento costruttivo prevedeva la costruzione di un arco in corrispondenza di un diametro della circonferenza. L'arco, detto "ponte ", era costituito da catene normali e lunghe alternativamente che venivano posate con l'ausilio di una centina; successivamente questa veniva ruotata di 90° rispetto al proprio asse di simmetria e si procedeva rispettando la disposizione dei conci alla costruzione di due semiarchi , i "mezzo ponte", che partendo dall'imposta terminavano in alto contro l'arco intero. Si creavano così degli incastri che fungevano da guide per la messa in opera dei successivi blocchi di tufo. Per coprire i quattro spicchi di volta, la centina veniva smontata , ad ogni nuovo concio si praticava una scanalatura di verticale 2 x 2 cm lungo l'asse di una faccia minore, per accogliere un ferro tondo Æ 10 mm e lungo 35 cm , infisso nel tufo sottostante e che bloccava il concio nella posizione desiderata. Nel momento in cui la malta di allettamento aveva fatto presa si sfilavano i ferri e con analoga tecnica si procedeva la costruzione della fila superiore concentrica, fino alla sommità della volta.


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