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Una prima idea e' quella di realizzare uno strumento in legno: materiale facilmente recuperabile e modellabile.
Lo strumento e' stato pensato con un binario a terra costituito da una tavola da 15 cm. di larghezza per poter poggiare meglio sul terreno, e due barre di legno di 4 cm. di larghezza a costituire il binario in cui far scorrere l'albero con la macchina fotografica.
l'albero e' costituito da una T in legno bloccata da due pezzi di legno, non in modo fisso, per permetteri di mettere in bolla l'albero.
Ma perche' l'esistenza di un binario?
Come abbiamo visto i due fotogrammi devono possedere la caratteristica di avere l'asse delle y parallelo altrimenti salta la similitudine tra i triangoli, quindi non possiamo ottenere le fornule che ci permettono di mettere in relazione le dimensioni nel reale e quelle nei fotogrammi.
Ma come e' comprensibile, mettendo l'albero a piombo ogni volta che si scatta, il parallelismo dell'asse non e' assicurata, basta pensare alla sola pressione delle dita al momento dello scatto che altera la messa a piombo.
Altra pecca dello striumento e' nelle caratteristiche fisico tecniche del legno che, come ben noto, si dilata e si restringe notevolmente con il variare della temperatura, e stando all'esterno, questo e' molto accentuato...
Infatti lo strumento e' stato realizzato prima dell'arrivo delle alte temperature e al momento dell'utilizzo, al caldo, l'interspazio tra i binari si e' restrinto aumentando l'attrito asta - base, procurando nella resa fotografica un errore di molti centimetri sul parallelismo dell'asse, che nei fotogrammi si traduce nella mancata possibilita' di poter sovrapporre le due foto.
Per questi motivi, e per la difficolta' di assicurare la orizzontalita' della stessa base, si e' passati ad un materiale che potesswe fornirci un minore attrito tra gli elementi, realizzando un
nuovo strumento in acciaio, facile da montare e trasportare e piu' certo nella resa fotografica.
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