PALAZZO SANTORO-INTERVENTI

HOME
STORIA
IMMAGINI
RILIEVO
INTERVENTI
MODEL 3D

POLITECNICO DI BARI

ICAR

 

Studente:

Lamagna

Tommaso Francesco

 

INTERVENTI DI IDENTIITA'

Per conseguire il proposito del rispetto dell’identità dell’edificio, bisogna effettuare una serie di interventi atti a ripristinare situazioni originarie quali la demolizione del balcone in c.a. del prospetto sud, il ripristino della volta crollata, la riapertura dei vani porta e finestre tompagnate, la demolizione del solaio in putrelle.

Il ripristino del balcone prevede: la demolizione del balcone da eseguirsi a mano; la rimozione e il successivo trasporto in discarica del materiale di risulta; la realizzazione del nuovo balcone: inserimento nella muratura di travi HP 240 mm x 240 mm; realizzazione della cassaforma in pietra; posa in opera di armatura posta trasversalmente alle travi; getto di cls alleggerito dello spessore di 150 mm; realizzazione dell'impermeabilizzazione e della relativa pendenza; posa in opera di parapetto metallico; posa in opera del pavimento e del rivestimento in pietra delle travi HP.

 

 

 

Demolizione del solaio in putrelle questa si esegue a mano con successiva rimozione e trasporto in discarica del materiale di risulta. Il ripristino della volta richiede: delle dimensioni originarie del vano e della continuità muraria ; la rimozione e il successivo trasporto in discarica del materiale; la realizzazione della volta a schifo, da eseguirsi predisponendo la struttura lignea costituente la centina posizionata sulla muratura, realizzando la volta, i rinfianchi alleggeriti e la copertura secondo le modalità generali previste.

Per il ripristino di aperture tompagnate si prevede la rimozione a mano della muratura di tompagno, l’accatastamento dentro l’area del cantiere del materiale di spoglio, l’eventuale riutilizzo o successivo trasporto in discarica.

 

 

INTEGRITA' DI ADEGUAMENTO

L' adeguamento alle norme di abbattimento delle barriere architettoniche prevede la realizzazione di un collegamento verticale meccanizzato, previa la demolizione di parte di volta a botte la cui proiezione in pianta sia pari a 7.5 m² la rimozione del pavimento sovrastante e del rinfianco in maniera simmetrica da realizzarsi per sezioni frontali, da eseguirsi dopo idonea puntellatura partendo dalla chiave verso le imposte; la realizzazione di una parete in c.a. dello spessore di 30 cm e della fondazione, tali da sorreggere le porzioni di volta adiacenti al vano corsa e a cui ancorare la struttura portante dell’ascensore; la realizzazione di una soletta armata di 15 cm , posta alla quota di –2.10 m, per l’alloggiamento del meccanismo di sollevamento; posa in opera dell’ascensore OTIS 2000 H ( portata 630 kg, capienza 8 persone, 3 fermate), seguendo le specifiche del produttore; la realizzazione di apertura, per la ventilazione, alla sommità del vano corsa della superficie di 0.20 m².

Per una migliore fruizione degli spazi abbiamo inoltre previsto la copertura del vano scala, la demolizione di tramezzi e la realizzazione di nuovi in cartongesso.

1 -2- 3