MAGNA GRECIA
La colonizzazione
greca pare sia cominciata con l'arrivo di alcuni Spartani fuggiti dalla
loro terra nel 708 a. C.. Secondo quanto narra Strabone essi furono accolti
a Saturo da una colonia micenea. A Taranto trovarono le condizioni ottimali
per uno stanziamento stabile: un porto accogliente e riparato. I Greci
costruirono una cinta muraria di 12 km di lunghezza, un tempio su cui,
in seguito fu costruita la chiesa di S. Domenico, dei luoghi sacri dove
furono depositate, lungo tutto l'arco della vita di Taranto greca, migliaia
di statuette e altri doni votivi offerti alle divinità. Non meno importanti
le rivelazioni delle necropoli che cingevano a largo raggio l'abitato.
I ricchi corredi delle sepolture hanno messo in evidenza come l'arte tarantina
si espresse magnificamente nella produzione di gioielli d'oro. Celebri
sono anche le opere scultoree di gran pregio come il Poseidone di Ugento
e la dea seduta dei Musei di Berlino. Contemporaneamente nascevano nel
Salento altri insediamenti greci. A Brindisi e a Otranto sono state ritrovate
ceramiche dell'VIII secolo a. C., a Santa Maria di Leuca e a Cavallino
dei santuari greci, a Oria un deposito votivo con statuette e vasi databili
tra il VI e il IV secolo a. C.: probabilmente un santuario.
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