L' edificio principale attualmente presenta una facciata intessuta di elementi stilisticamente eterogenei che documentano una successione di interventi, ma hanno distrutto la coerenza di uno dei piu' significativi esempi di edilizia civile barlettana del XVI secolo. Il corpo di fabbrica, di notevole dimensione, presenta al piano terra, per tutta la sua estensione, un paramento in conci di pietra sbozzata, delimitato da una elegante cornice marcapiano; una robusta cornice 'a toro', superstite in alcuni tratti, doveva definire, in basso, uno zoccolo rivestito di grandi bugne piatte. La continuita' della bella cortina di pietra a vista e' interrotta oltre che dal portale collocato in posizione decentrata, da una serie di aperture (porte e finestre) di varie forme e dimensioni, alcune delle quali immettono in vani al di sotto del piano stradale, in origine utilizzati come magazzini per i cereali e le derrate alimentari. Nei piani superiori, le due ali estreme dell'edificio sono rivestite di un bugnato a punta di diamante chiaramente cinquecentesco, mentre la zona mediana completamente rifatta nell' ottocento, ha una superficie intonacata e presenta, per un tratto, la sopraelevazione di un terzo piano che sgraziatamente interrompe la regolarita' del cornicione di coronamento. Anche le finestre, tutte trasformate in balconi, sono trattate diversamente: quelle della zona bugnata sono semplicissime e con l' architrave piatto, mentre le altre sono sormontate da un timpano ricurvo. Il pregevole portale e' una isolata testimonianza della penetrazione anche a Barletta della cultura rinascimentale napoletana. l portale conduce in un androne con volta a botte unghiata. |