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LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

A dieci anni dal terremoto che ha colpito la Basilicata e nell'intento di avviare, con i rilievi eseguiti in quella occasione dall'Unità Fotogrammetrica dei Vigili Urbani di Bari, un Centro Internazionale di Documentazione Fotogrammetrica dei Beni Culturali Ecclesiastici, la FONDAZIONE ITALIANA FOTOGRAMMETRIA ARCHITETTONICA nell'ambito del progetto finalizzato &laqno;Fotogrammetria e tutela del territorio», in collaborazione con la Cattedra di Fotogrammetria Architettonica dell'Università degli Studi di Bari, la Commissione di Arte Sacra del Centro regionale di pastorale liturgica di Puglia ed il Centro Sperimentale Universitario di Cultura &laqno;S. Teresa dei Maschi» dell'Università di Bari, tenendo in dovuta considerazione i risultati del IV convegno nazionale di Fotogrammetria Architettonica su &laqno;L'Architettura Sacra: utenza, documentazione, progettazione» propone l'istituzione di una SCUOLA Dl ARTE SACRA.

La scuola si propone di considerare i fondamentali problemi artistici e architettonici, alla luce della tradizione e in coordinata relazione dei problemi dell'Arte Sacra Contemporanea, con lo scopo di diffondere ed accrescere la sensibilita verso le testimonianze dell'Arte Cristiana che sono a fondamento dell'Arte Sacra, permettendo di penetrare nella storia e nella vita delle antiche comunità ecclesiali . Inoltre essa vuole essere possibile punto di riferimento, a livello regionale, per laici ed ecclesiastici impegnati nelle commissioni diocesane di Arte Sacra e negli Istituti Teologici e di scienze religiose.

OBBIETTIVI
La scuola contribuisce alla promozione dell'Arte Sacra nel territorio (paesi, diocesi ...) e alla qualificazione per l'insegnamento e produzione artistica. Inoltre l'attività della scuola è finalizzata a interventi concreti di tutela e conservazione, restauro e progettazione di edifici, edicole, suppellettili, arredi e paramenti, decorazioni, icone, ceramiche, affreschi, sculture, dipinti... La scuola attraverso la formazione di un gruppo di lavoro, costituito da esperti, si propone anche la formazione di &laqno;addetti alla lettura e documentazione dei beni culturali ecclesiastici» e l'avvio di un &laqno;centro internazionale di documentazione» degli stessi beni.

UTENTI
La scuola è aperta a tutti, in possesso di un diploma di scuola superiore o in possesso di una preparazione equivalente. Alla scuola, in particolare, possono partecipare i diplomati presso licei (scientifico, classico, linguistico), istituto per geometri, istituto d'arte, accademia di belle arti, istituto magistrale, laureati in ingegneria civile edile, architettura, lettere, magistero, lingue e letterature straniere, teologia.

METODOLOGIA

Il metodo didattico sarà di tipo induttivo-sperimentale, l'intero ciclo di lezioni (svolte mediante proiezioni, visite, escursioni, viaggi in Italia e all'estero) ruoterà intorno alla documentazione di un Bene Culturale sufficientemente complesso da coinvolgere tutte le discipline interessate alla tutela del territorio. Sarà particolarmente curata l'interazione tra i partecipanti (sul modello del rapporto maestro discepolo della scuola-bottega) in funzione di una visione didattica dell'arte sacra. Bisognerà pertanto coinvolgersi in tale lavoro in modo da affrontare con sufficiente motivazione la propria specializzazione, per interventi nel proprio settore specifico. Le lezioni saranno video registrate in modo da avviare per l'immediato futuro un programma di formazione a distanza su rete televisiva regionale e limitare gli incontri a momenti operativi e di verifica. La scuola sarà avviata con un programma didattico relativo allo studio dell'area presbiterale nell'edificio di culto, che sarà sottoposta ad analisi formale, storica, liturgica, artistica, architettonica. I risultati di questa ricerca didattica dovranno contribuire alla redazione di un esempio di cartella clinica dell'area presbiterale dell'edificio assunto come modello.

AREE DISCIPLINARI
I temi di studio saranno suddivisi secondo 4 aree disciplinari (Scultura, pittura e decorazione - Architettura - Restauro - Rappresentazione) con lezioni di teologia e liturgia.

Programma 1990