1205:
Il Crocifisso di San Damiano parla a Francesco.
1206-1208:
Francesco ripara l'antica chiesa.
1211-1212:
Francesco adatta le vecchie fabbriche a monastero.
1215:
Francesco dà a Chiara e alle povere donne una forma di vita.
Chiara accetta il ruolo di abbadessa.
Chiara riceve da papa Innocenzo III il Privilegio della povertà.
1240:
La preghiera di Chiara e delle sorelle libera San Damiano dall'assalto dei saraceni.
1253:
Papa Innocenzo IV visita Chiara morente e approva con bolla la Regola di Chiara.
Chiara muore nella sua camera.
Nel chiostro, si celebra il processo di canonizzazione di Chiara.
1257:
Le clarisse lasciano San Damiano. A loro succedono i frati nell'occupazione del monastero.
Verso il 1300:
San Damiano è già formalmente un convento di frati minori retto da un Guardiano.
1380:
San Damiano è già divenuto il centro del vasto movimento di riforma, compiutosi nell'Ordine ad opera di Fra Paoluccio Trinci.
1442:
Durante l'assedio di Assisi, il capitano di ventura Niccolò Piccinino fa del convento il suo quartier generale.
1473:
Muore il beato Antonio da Stroncone. La sua salma sarà poi collocata in un'urna sull'altare della parete sinistra della chiesa, ove resterà sino al 1809.
1504:
Il nuovo coro ligneo è appoggiato all'abside della chiesa.
1517:
Costruzione o adattamento della cappella di san Girolamo.
1535:
Costruzione della cappella del Crocifisso.
Primi anni del 1600:
P. Domizio dalla Bastia, Guardiano del convento, inizia a scrivere la Cronaca conventuale.
1604:
San Damiano passa alla Custodia Riformata.
1639:
San Damiano diventa primo convento di Provincia (Provincia Serafica Riformata).
1728:
Il piccolo campanile, che si trovava sopra l'antica facciata, viene distrutto e si costruisce quello nuovo (ancora oggi esistente) sul fianco destro del coro.
Inizi del 1800:
Dopo la prima soppressione francese, nella quale il convento soffre qualche danno, ma non viene totalmente abbandonato, S. Damiano torna a un grande splendore di vita religiosa. Oltre alle istituzioni generali di Sacra Eloquenza, Teologia e Filosofia, ove affluiscono lettori e studenti di tutto l'Ordine, vi rifiorisce straordinariamente l'osservanza e la disciplina.
1821-1828:
Si costruiscono il professorio dei chierici e il nuovo appartamento della Curia provincializia.
1851:
Si fabbrica l'ultimo braccio di convento di fronte all'antica infermeria (levante), e il suo piano inferiore è destinato ad uso di laboratorio o lanificio per confezionare gli abiti dei frati.
1866:
A seguito della legge di soppressione, applicata molto rigorosamente nell'Umbria, i frati sono allontanati dal convento. Solo due religiosi rimangono a custodia del sacro luogo.
1878:
Il nobile inglese, Lord Ripon, già Vicerè delle Indie, presa a cuore la sorte del convento, lo riscatta dal governo italiano, permettendo così ai frati di tornare ad abitarlo.
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