LABORATORIO DI STORIA DELL'ARCHITETTURA
CORSO DI STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA

Prof. Arch. Francesco Moschini

I due corsi attivati solo di recente con questa formulazione, confluiscono in due diversi esami. Trattandosi di corsi sperimentali, si presentano con forti caratteri di novità contenutistica e metodologica e presuppongono un'impegnativa e costante frequenza da parte degli studenti. Collocati al primo anno del corso di laurea in ingegneria edile, i due corsi prevedono entrambi una parte istituzionale di svolgimento dei programmi secondo l'ordine più sotto indicato ed una parte sperimentale, attuata attraverso l'apporto di qualificati "contributi esterni". Proprio per la loro collocazione, nell'economia della progressione formativa dello studente e nell'ottica della nuova figura dell'ingegnere edile, almeno per come si va delineando a livello europeo, attraverso i due corsi, si cercherà di perseguire negli studenti una costante sollecitazione alla conoscenza e alla capacità interpretativa dei valori storici, e non solo, delle opere di ingegneria e di architettura, collocandole all'interno delle situazioni culturali dei loro diversi contesti. Tutto ciò, soprattutto, man mano che ci si avvicina alla contemporaneità, sempre più caratterizzata dagli "sguardi incrociati", dagli "attraversamenti" e dalle "contaminazioni" tra differenti specifici. Dato l'elevato numero di ore assegnate ai due corsi, pensati con svolgimento in parallelo, si è cercato di articolare l'intero corpus della storia dell'arte e della storia dell'architettura in due diversi ambiti, il primo, dalle origini, fino alla crisi del classicismo tardo settecentesco, svolto in maniera istituzionale e tradizionale ed il secondo, dall'illuminismo ai nostri giorni, svolto invece in maniera innovativa, con bibliografie e riferimenti articolati secondo un'inevitabile complessità.

Il programma si sviluppa, nella sua fase iniziale propeduetica, come ripercorso, sia pur sommario, della Storia dell'Architettura, in generale, da quella greca a quella dell'umanesimo. Lo studente è invitato ad approfondire poi, autonomamente, questa sintetica ricognizione, attraverso le voci: architettura greca, romana, paleocristiana, bizantina, carolingia ed ottoniana, romanica e gotica, su un buon manuale di Storia dell'Arte (liceale) o, preferibilmente, a consultare le relative voci dell'Enciclopedia Universale dell'Arte (EUA) della Fondazione Cini di Venezia, nonché quelle del Dizionario di Architettura e Urbanistica (DAU).

Il programma più specifico del laboratorio di storia dell'architettura che definiremo d'ora in poi come "primo ambito" più tradizionale, affronta la storia dell'architettura e dell'arte europea dal XV al XIX secolo e sarà svolto in forma istituzionale con la seguente articolazione:

- I centri dell'umanesimo Firenze, Roma, Mantova

- Il rinascimento a Roma

- I centri italiani del tardo rinascimento

- La città ideale, la città civile, la città militare

- I nuovi trattati e la codificazione del classicismo

- La diffusione del rinascimento in Europa

- Il manierismo

- Il barocco a Roma

- La diffusione del barocco in Italia e in Europa

- L'architettura del l'il luminismo

- Il "pittoresco" e il "sublime"

- Il neoclassicismo

- L'eclettismo e la città borghese dell'Ottocento.


FINALITÁ ED ARTICOLAZIONE DEI CORSI

Il percorso storico dell'architettura e dell'arte europea che parte dall'umanesimo per snodarsi fino al periodo di piena maturità del Rinascimento, sino alla sua crisi e al nascere di una vicenda del tutto nuova alla fine del '700, sarà proposto tenendo presenti vari aspetti:

- il valore teorico, metodologico ed artistico dei momenti fondativi e degli sviluppi di ciascuna fase di questo arco cronologico sarà indagato ricostruendo il dibattito aperto dalle diverse interpretazioni proposte dai più autorevoli storici e critici contemporanei.

- le istanze della committenza saranno misurate con gli strumenti disciplinari e la risposta progettuale di volta in volta fornita dagli architetti.

- l significato dell'opera sarà analizzato sia negli aspetti e contenuti interni all'architettura, sia nel ruolo da essa svolto all'interno della città nella quale è inserita o dell'idea di città cui allude.

- la diffusione del Rinascimento in Europa metterà in evidenza le diverse declinazioni che sono state elaborate dalla cultura italiana negli altri paesi, affinché altre tradizioni e sensibilità entrano in contatto con essa.

- una particolare attenzione sarà dedicata alla definizione di termini quali "classicismo", "manierismo", "barocco", ecc., nonché alla individuazione dei motivi che consentono di considerare concluso un cicio di esperienze, aprendone invece uno nuovo.

Lo studente è chiamato a verificare la trattazione proposta a lezione, o esposta nella bibliografia consigliata, attraverso la lettura diretta o indiretta dei monumenti, sui quali elaborerà delle schede di critica grafica atte a metterne in evidenza tutta la problematica interna. Ove possibile, e per agevolare questo tipo di approfondimento, saranno tenuti seminari su edifici e complessi di particolare rilievo da rintracciare nell'area di pertinenza della Facoltà di Bari.

Per quanto riguarda il secondo ambito del corso, quello che va dalla crisi del classicismo ai nostri giorni si è cercato di sostanziarlo con apporti riguardanti discipline diverse, verificando in parallelo, dal punto di vista del linguaggio, differenti specifici all'interno del complesso "Sistema dell'Arte", come quello letterario, musicale, fotografico, teatrale e cinematografico. Sono previsti cicli di incontri tematici, secondo percorsi ogni anno diversamente articolati e con calendari prefissati, sino a formare storie parallele ed intrecciate, tutti legati alle diverse realtà del dibattito e tesi ad evidenziare la pluralità dei punti di osservazione, ma collocati in precisi disegni critici per cui si sollecita la frequenza continuativa alle diversificate attività didattiche della Cattedra. Per questi cicli tematici verranno forniti sussidi e documentazione presso il Centro stampa. La didattica dei corsi prevede una parallela attività "esterna" attraverso la puntuale attenzione alle offerte culturali fornite dalla stessa città di Bari e dal suo territorio, da intendersi come imprescindibile attività extra didattica di supporto ai corsi stessi, indicate sempre dalla docenza, quali rassegne cinematografiche, conferenze e mostre. Ed è proprio in questa seconda sezione dei corsi che lo studente è chiamato a dar conto, in maniera operativa, in cui prende corpo la formula del laboratorio, pur nelle difficoltà dello sbilanciato rapporto tra studenti e docente, perlomeno se confrontato con le medie europee, del proprio modus operandi attraverso l'elaborazione costante di momenti di riflessione su quattro diversi "quaderni di ricerca" che saranno via via verificati e seguiti dal gruppo docente. Il primo si configura come un vero e proprio quaderno di "appunti di viaggio" dedicato a riflessioni immediate su opere segnalate dalla docenza in cui gli studenti dimostreranno la propria percezione critica maturata nel tempo, per l'elaborazione del quale si avvarranno di schede critiche già elaborate e depositate al Centro stampa. Il secondo consiste in una vera e propria "autobiografia scientifica" in cui gli studenti accoglieranno le proprie riflessioni sui contributi esterni fatti confluire dalla docenza all'interno del corso. Il terzo è dedicato alla rielaborazione analitica e scientifica delle lezioni impartite, attraverso la scrittura ed il ridisegno, infine, il quarto, si presenta come una sorta di ripercorso ideale, a scelta dello studente, di uno dei tanti possibili luoghi geografici riletti per la loro importanza in quanto centri di irradiazione culturale. Il tutto sarà affiancato da esercitazioni in aula e, in nome di una curiosità da stimolare ad ampio spettro, verranno sollecitate sistematiche letture delle più autorevoli riviste d'arte e di architettura tra quelle più sotto segnalate. Proprio per questo verranno dedicate alcune giornate del Laboratorio alla consultazione guidata delle due biblioteche del Politecnico, quella del DAU e quella della Facoltà di Architettura. Il tutto affinchè lo studente acquisisca una propria autonomia nella disamina dei testi, sappia costruirsi delle bibliografie ragionate ma, soprattutto, acquisisca una consuetudine ed una familiarità con i libri che lo porti a scoprire il piacere nonché la necessità di sempre più frequenti "incursioni" nelle biblioteche e nelle librerie della città. Ciò che caratterizzerà complessivamente il ripercorso dei capitoli della storia contemporanea sarà la costante attenzione ai rapporti tra teoria, storia e progetto sia nell'ambito dell'architettura che, più in generale, all'interno del "Sistema dell'Arte". Questi termini non vanno però intesi in un'accezione metastorica, quali momenti totalizzanti una visione del mondo. La pluralità delle attuali posizioni, all'interno del dibattito disciplinare, pretenderebbe si parlasse piuttosto di teorie, storie e progetti. In questo senso non si intende ricostruire o riproporre un modello umanistico di approccio al reale, ma agire le discontinuità nelle storie, nelle teorie, nei progetti, cosi come nelle loro reciproche relazioni, il riferimento a questa atopica triade allude anche, in modo più diretto, alla ricerca storica, al costante lavoro sulla storia dell'architettura e dell'arte come momenti a partire dai quali si sviluppa e cresce il progetto contemporaneo.

L'esigenza di un lavoro storiografico rivolto allo studio dello spazio storico indicato dal programma, che giunge sino al momento del nostro "vissuto", nasce e trae motivo dalla presa di coscienza della "angoscia da spaesamento" che lacera il rapporto intelligenza-cultura contemporanea, soprattutto nel momento del primo approccio di una problematica. .

Gli studenti saranno sollecitati settimanalmente alla visita di mostre in corso, facilmente raggiungibili, e man mano indicate dalla docenza, in istituzioni pubbliche e provate. Saranno inoltre tenuti alla conosconza puntuale di alcuni importanti musei e pinacoteche regionali e nazionali e di alcune strutture espositive internazionali, quali la Biennale di Venezia, la Triennale di Milano e la Quadriennale di Roma.

Al di là comunque dei termini istituzionali di inizio e fine dei due corsi e delle loro ovvie verifiche finali attraverso i due esami, i corsi si intendono strutturati secondo un'ottica di didattica permanente e continuativa. Pertanto, i contributi "esterni" di supporto, sono pensati come ideale prosecuzione ed integrazione di quanto svolto nell'anno accedemico precedente, sino a configurarsi come occasione di costante aggiornamento lungo l'intero arco degli studi, all'interno del corso di laurea in Ingegneria Edile.


Modalita' degli esami

Gli esami sono orali e individuali, e verificheranno la conoscenza complessiva dello studente su tutti gli argomenti trattati durante i due corsi e rintracciabili in qualsiasi buon manuale di storia dell'arte e di storia dell'architettura, ma soprattutto faranno riferimento ai testi di carattere generale indicati nel programma.

Per il primo ambito si consigliano, per le singole personalità affrontate nel corso, le monografie della serie "Architetti Classici" pubblicate da Electa tra cui si segnalano: quelle dedicate ad Alberti, Ammannati, Bernini, Borromini, Bramante, Brunelleschi, Buontalenti, Codussi, Di Giorgio Martini, Guarini, Giulio Romano, Leonardo, Michelangelo, Piranesi, Palladio, Raffaello, Vasari. Tra queste, le più "necessarie" alle finalità dei corsi, sono riportate nella bibliografia generale. Per quanto riguarda la Trattistica è utile far riferimento alla Collana "Trattati di Architettura" all'interno della serie dedicata ai Classici italiani di scienze tecniche ed arti delle Edizioni II Polifilo di Milano.

Per il secondo ambito, testi fondamentali di riconnessione, almeno per quanto riguarda la storia dell'arte sono il volume di Giulio Carlo Argan: L'arte moderna 1770-1970, Sansoni, Firenze 1970 o, in alternativa, il P. De Vecchi, E. Cerchiari, Arte nel tempo. Dall'llluminismo al Postmoderno, Bompiani, Milano, 1995. Per quanto riguarda l'architettura sarà utile consultare una delle due guide dedicate all'architettura italiana moderna: quella di G. Muratore, A. Capuano, F. Garofalo, E. Pellegrini, intitolata "Gli ultimi trent'anni", della Zanichelli (1988) e "Architettura italiana del Novecento" di S. Polano e M. Mulazzani della Electa (1991). Sono poi vivamente consigliati i volumi di Electa dedicati agli architetti contemporanei, sia quelli monografici che quelli tematici delle collane "Documenti di architettura" e " Architetti moderni".

Utili approfondimenti sulle avanguardie storiche vanno considerati gli esaustivi cataloghi delle mostre parigine del Centre G. Pompidou a Beaubourg, a partire dal 77, quelle in particolare dedicate a Paris/New York, Paris/Berlin, Paris/Moscau, Paris/Paris e quelle veneziane di Palazzo Grassi dedicate, a partire dagli anni ottanta, ai movimenti artistici del XX secolo più conosciuti, dal futurismo all'espressionismo.

Bibliografia generale sui singoli autori per il primo ambito guida alla formazione dl una possibile biblioteca personale

Per un approfondimento ed un accostamento diverso ad alcune tematiche è possibile affiancare alle indicazioni bibliografiche tradizionali, l'esplorazione di più moderni supporti multimediali, come CD ROM, video, siti Internet ed aitre opportunità fornite dalle Nuove Tecnologie, che consultandosi con la docenza possono essere individuabili e reperibili.


L. BENEVOLO, Storia dell'architettura del Rinascimento 1· - 2·, Laterza, Bari, 1973.

R. WITTKOWER, Arte e Architettura in Italia 1600 - 1750, Einaudi, Torino 1972

M. TAFURI, Ricerca del rinascimento - principi, città, architetti, Einaudi, Torino, 1992.

P. MURRAY, Architettura del Rinascimento, Electa, Milano

W. LOTZ, Studi sull'Architettura italiana del Rinascimento, Elemond, Milano, 1989

R. WITTKOWER, Idea e immagine - studi sul rinascimento italiano, Einaudi, Torino, 1992.

R. MIDDLETON, D. WATKIN, Architettura dell'Ottocento 1· - 2·, Electa, Milano, 1988.

A. BRUSCHI, Bramante architetto, Laterza, Bari, 1969-73.

S. RAY, Raffaello architetto, Laterza, Bari-Roma, 1974

C. L. FROMMEL, S. RAY, M. TAFURI, Raffaello architetto, Electa, Milano, 1984.

J. S. ACKERMAN, L'architettura di Michelangelo, Einaudi, Torino, 1968.

G. C. ARGAN, B. CONTARDI, Michelangelo architetto, Electa, Milano, 1990.

AA. VV., Giulio Romano, Electa, Milano, 1988.

P. PORTOGHESI, Architettura del Rinascimento a Roma, Electa, Milano, 1979.

J. S. ACKERMAN, Palladio, Einaudi, Torino, 1972.

M. VV., Pailadio, Electa, Milano.

A. PALLADIO, Quattro libri dell'architettura (1570), Hoepli, Milano, 1968.

E. POLEGGI, F CARACENI, Genova e la Strada Nuova, in Momenti dell'Architettura, "Storia dell'arte italiana", Einaudi, Torino, 1983, pp. 301-361.

P. M. LETAROUILLY, Les edifices de Rome moderne (1860), Princeton, Architectural Press, 1982.

P. PORTOGHESI, Roma barocca, Laterza, Bari-Roma, 1973.

P. PORTOGHESI, Borromini, Electa, Milano, 1990.

M. E M. FAGIOLO DELL'ARCO, Bernini, Buizoni, Roma, 1967.

K. NOEHLES, La chiesa di SS. Luca e Martina nell'opera di Piero da Cortona,

U. Bozzi, Roma, 1970. C. NORBERG SCHULZ, Architettura barocca, Electa, Milano, 1979.

M. CALVESI, M. MANIERI ELIA, Architettura barocca a Lecce e in Puglia, Bestetti, Roma-Milano, 1971.

M. MANIERI ELIA, Barocco Leccese, Electa, Milano, 1989.

C. NORBERG SCHULZ, Architettura tardobarocca, Electa, Milano, 1980.

J. SUMMERSON, Inigo Jones, Mazzotta, Milano, 1973.

N. PEVSNER, Christofer Wren, Astra Arengarium, Electa, Milano, 1958.

J. M. PEROUSE DE MONTCLOS, Histoire de l'architecture francaise, Menges, Parigi, 1989.

E. L. BOULLEE, Architettura, saggio sull'arte, Marsilio, Padova, 1967.

E. KAUFFMANN, Da Ledoux a Le Corbusier, Mazzotta, Milano, 1973.

W. ISON, The georgian buildings of Bath, Kingsmead, Bath, 1948.

J. DAVIS, John Nash, the Prince Regent's architect, Newton Abbot, 1973.

M. W., 1781-1841 Schinkel, l'architetto del principe, Cluva, Venezia, 1982.

P.SADDY, Henry Labrouste architecte 1801-1875, C. Nationale des Monuments Historiques, Paris, 1977.

R. DE FUSCO, Mille anni d'architettura in Europa, Editori Laterza, 1993.

W. HERRMANN, Gottfried Semper, Electa, Milano, 1990

D. WATKIN, T. MELLINGHOFF, Architettura Neoclassica tedesca, Electa, Milano, 1990

R. WITTKOWER, I.B. JAFFE, Architettura e arte dei gesuiti, Electa, Milano, 1992

AA. VV., Michele Sanmicheli, Electa, Milano, 1996

P.O. RAVE, Karl Friedrich Schinkel, Electa, Milano, 1989

C. TESSARI, Baldassarre Peruzzi, ll Progetto dell'Antico, Electa, Milano, 1995


Per l'approfondimento di questioni storiche e teoriche, connesse al primo ambito, si suggeriscono:

J. BURKHARDT, La civiltà del Rinascimento in Italia, Sansoni, Firenze, 1958.

R. WITTKOWER, Principi architettonici dell'età dell'umanesimo, Einaudi, Torino, 1964.

F. BRAUDEL, II secondo Rinascimento, due secoli e tre Italie, Einaudi, Torino, 1974-1986.

G. SCOTT, L'architettura dell'umanesimo, Dedalo, Bari, 1978.

J. SUMMERSON, Il linguaggio classico dell'architettura, Einaudi, Torino, 1963.

A. BLUNT, Le teorie artistiche dal rinascimento al manierismo, Einaudi, Torino, 1966.

H. WOLFFLIN, Concetti fondamentali della storia dell'arte, Longanesi, Milano, 1984.

E. KAUFF,MANN, L'architettura dell'illuminismo, Einaudi, Torino, 1966.

M. A. LAUGIER, Saggio sull'architettura, Aestetica, Palermo 1987.

L. H. HEIDENREICH, W. LOTZ, Achitecture in Italy. 1440 to 1600, Harmondsworth, 1974.

M. TAFURI, L'architettura dell'umanesimo, Bari, 1969.

J. SUMMERSON, Architettura del Settecento, (1969), ed. it. Milano, 1990.

H. R. HITCHCOCK, L'architettura dell'Ottocento e del Novecento, Torino, 1971.

L. BENEVOLO, Storia dell'architettura moderna, Bari, 1981.

C. W. WESTFALL, L'invenzione della città. La strategia urbana di Nicolò V e Alberti nella Roma del

'400, Firenze, 1984.

V. GOLZIO, G. ZANDER, L'arte in Roma nel secolo XV, Bologna, 1968.

A. CHASTEL, I centri del Rinascimento, 1460-1500, (1965), ed. it. Milano, 1965.

E. PANOFSKY, La prospettiva come forma simbolica, Feltrinelli, Milano, 1964.

A. CHASTEL, II sacco di Roma, 1527, (1983), ed. it. Torino, 1983.

M. MANIERI ELIA, Architettura e mentalità dal Classico al Neoclassico, Roma-Bari 1989.

M. TAFURI, L'architettura del Manierismo nel Cinquecento europeo, Roma, 1966.

R. BONELLI, Da Bramante a Michelangelo. Profilo dell'achitettura del '500, Venezia, 1960.

W. LOTZ, Architecture in Italy 1500-1600, Yale University Press, 1974, Penguin History of Art, 1995. revised by Deborah Howard

L. HEYDENREICH, Architecture in Italy 1400-1500.

E. BATTISTI, Rinascimento e Barocco, Torino, 1960.

S. BENEDETTI, Architettura e riforma cattolica nella Roma del '500, Roma, 1973.

R. KRAUTHEIMER, Roma di Alessandro Vll, 1655-1667, (1985), ed. it. Roma, 1987.

A. M. MATTEUCCI, L'Architettura del Settecento, Torino, 1988.

E. KAUFMANN, L'Architettura dell'illuminismo, (1955), ed. it. Torino, 1966.

R. ROSENBLUM,.Trasformazioni nell'arte. Iconografia e stile tra Neoclassicismo e Romanticismo,

(1967), ed. it. Roma, 1984.

K. CLARK, II Revival gotico, (1962), ed. it. Torino, 1970.

G. C. ARGAN, Studi e note dal Bramante al Canova, Roma, 1970.

 

Manuali dl storia dell'arte (uno a scelta)

G.C. ARGAN, Storia dell'Arte italiana, Sansoni, Firenze, 1968, nuova ed. 1988 o ed. successive.

P. DE VECCHI, E..CERCHIARI, Arte nel tempo, Bompiani, Milano, 1991.

G. BERTELLI, G. BRIGANTI, A. GIULIANO, Storia dell'arte italiana, B. Mondadori, Milano, 1987.

F. NEGRI ARNOLDI, Storia dell'arte, Fabbri editori, Milano 1990.

G. MAZZARIOL, T. PIGNATTI, Storia dell'arte, Mondadori, Milano, 1961.

E. BAIRATI, A. FINOCCHI, Arte in Italia, Loescher Editore, Torino, 1985.


In caso di possesso di altro manuale consultarsi con la docenza.

Bibliografia generale e di approfondimento per il secondo ambito

Per il secondo ambito vanno conosciuti almeno alcuni titoli all'interno delle più autorevoli collane di architettura, da quella diretta a suo tempo da M. Tafuri per Officina, a quella di L. Quaroni per Mazzotta, a quella di M. Scolari per F. Angeli, a quella infine diretta da G. De Carlo per Marsilio.

Testi di storia dell'arte contemporanea

M. VOLPI, Artisti contemporanei. Saggi e profili, Il Bagatto, Roma, 1990.

M. CALVESI, Le due avanguardie dal Futurismo alla Pop-Art, Lerici, Milano, 1966 - Laterza, Bari, 1971.

M. SCHAPIRO, L'arte moderna, Einaudi, Torino, 1986.

A. HAUSER, Storia sociale dell'Arte, Einaudi, Torino, 1955.

M. CALVESI, La metafisica schiarita, Feltrinelli, Milano, 1982.

M. CALVESI, Avanguardia di massa, Feltrinelli, Milano, 1978.

A. BONITO OLIVA, L'ideologia del traditore. Arte, maniera, manierismo, Feltrinelli, Milano, 1976.

H. ROSENBERG, L'oggetto ansioso, Bompiani, Milano, 1969.

H. ROSENBERG, La S-definizione dell'Arte, Feltrinelli, Milano, 1975.

G. C. ARGAN, Intervista sulla fabbrica dell'arte, a cura di T. Trini, Laterza, Bari, 1980.

G. C. ARGAN, Salvezza e caduta dell'arte moderna, ll Saggiatore, Milano, 1960.

G. C. ARGAN, Progetto e Destino, ll Saggiatore, Milano, 1958

C. BRANDI, Scritti sull'arte contemporanea, Einaudi, Torino, 1979.

J. CLAIR, Critica della modernità, considerazioni sullo stato delle Belle Arti, Allemandi, Torino, 1984.

F. MENNA, La linea analitica dell'arte moderna, le figure e le icone, Einaudi, Torino, 1975.

G. CELANT, Arte povera, Mazzotta, Milano, 1969.

G. CELANT, Ambiente arte: dal Futurismo alla Body Art, Edizioni La Biennale di Venezia, 1997.

G. CELANT, L'inferno dell'Arte italiana, Costa & Nolan, Genova, 1990.

G. CELANT, Inespressionismo, Costa & Nolan, Genova, 1991.

M. CORGNATI, F. POLI, Dizionario d'Arte contemporanea, Feltrinelli, Milano, 1994.

Oltre ai testi sopra citati è possibile far riferimento a testi da scegliere tra quelli pubblicati dai sotto indicati autori, tra i più autorevoli per l'arte contemporanea:

F. ALFANO MIGLIETTI, S. BORDINI, R. BOSSAGLIA, M. CARBONI, G. DORFLES, V. FAGONE, P. FOSSATI, S. LUX, T. MACRÍ, L. PARMESANI, N. PONENTE, L. VERGINE, A. VETTESE, F. ZERI.

testi di architettura contemporanea

K. FRAMPTON, Storia dell'architettura moderna, Bologna, 1982.

G. CIUCCI, Gli architetti e il Fascismo, Torino, 1984.

M. TAFURI, Storia dell'architettura italiana 1944-1985, Torino, 1986.

G. CIUCCI, F. DAL CO, Architettura italiana del novecento, Torino, 1990.

M. TAFURI, F. DAL CO, Architettura contemporanea, Milano, 1976.

L. BENEVOLO, Storia dell'architettura moderna, Bari, 1960.

B. ZEVI, Spazi dell'architettura moderna, Torino, 1973.

A. BELLUZZI, C. CONFORTI, Architettura italiana 1944-1994, Bari-Roma, 1994 (nuova edizione).

R. DE FUSCO, Storia dell'architettura contemporanea, Roma-Bari, 1985.

A. MUNTONI, Lineamenti di storia dell'architettura contemporanea, Laterza, Bari-Roma, 1997

F. DAL CO (a cura di) Storia dell'architettura italiana, il secondo novecento, Electa, Milano, 1997.

Riviste di architettura da consultare (a scelta)

ABITARE INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI

ANFIONE ZETO L'ARCA (solo se consultata in parallelo ad altre riviste)

AREA LOTUS

CASABELLA MATERIA

CONTROSPAZIO MODO

DOMUS OP CIT

Riviste d'arte da consultare (a scelta)

ARS JULLIET

ART & DOSSIER IL GIORNALE DELL'ARTE

ARTE E CRITICA SEGNO

FLASH ART TEMA CELESTE

GOMORRA VIRUS

N.B.: I testi in grassetto si intendono obbligatori per sostenere gli esami.