Corso di Laurea in Ingegneria Edile
Commissione per i "Crediti didattici"

La Commissione si è riunita alle ore 12.00 del giorno 12.2.99 presso il laboratorio di Fotogrammetria architettonica. Presenti i proff. Nicola Costantino, Antonio Daddabbo, Giuseppe Iaselli, Pietro Stefanizzi e lo studente Vito Lomoro. Assente giustificato il prof. Giuseppe Gioia, che fa fatto pervenire una propria comunicazione. La Commissione,

preso atto

- di quanto riportato nel N.1 - anno 1998 (Crediti e Sistema Universitario)-del Notiziario del MURST;
- della relazione "Elementi guida nella introduzione di un sistema di crediti" della Commissione Crediti del Senato Accademico, fatta propria dallo stesso Senato nella riunione del 15.1.99;
- delle scadenze del 31 marzo e del 31 luglio, fissate dallo stesso Senato e comunicate dal prof. Gioia, rispettivamente per la "conduzione dell'indagine conoscitiva sui contenuti attualmente presenti nelle diverse discipline" e per le "proposte dei nuovi percorsi formativi";
- della necessità di adeguarsi, nel più breve tempo possibile, alle direttive ministeriali;
- del diritto acquisito degli studenti che desiderano continuare gli studi secondo i metodi vigenti al momento della loro iscrizione;
- del diritto degli studenti, in generale, di scegliere i percorsi didattici garantiti dalla scelta di piani di studio individuali;

propone

- un passaggio graduale e monitorato (attraverso il tutorato) dall'attuale sistema a quello dei crediti, garantendo ad ogni studente la libertà di scelta tra il vecchio ed il nuovo sistema;
- la previsione di n. 60 crediti per ogni anno di corso, con l'assegnazione di n. 9 crediti per disciplina (v. schema allegato);
- la suddivisione dei programmi delle singole discipline in moduli didattici autonomi, della durata media di 15-20 ore, tali da consentire anche l'individuazione dei contenuti comuni a più discipline e offrire allo studente la possibilità di affrontare un argomento secondo il profilo più idoneo al proprio percorso didattico;
- di raggruppare e presentare i moduli in modo da garantire percorsi didattici finalizzati almeno alla redazione di un progetto edilizio completo;
- di mantenere inalterati i contenuti delle singole discipline, in modo da rendere ampia l'offerta didattica delle stesse. Ovviamente, i programmi delle singole discipline possono essere trattati in un numero di ore pari o superiore a quello richiesto in passato, ma devono essere suddivisi in moduli, singolarmente utilizzabili per i vari percorsi didattici, in termini alternativi e/o integrativi;
- di prendere in seria considerazione la possibilità che i moduli possano essere seguiti non solo da studenti di altre università, ma anche da diplomati o laureati che si iscrivono, al Politecnico, per limitati periodi di tempo, con il fine di provvedere al proprio aggiornamento;
- di svolgere un'ampia campagna di sensibilizzazione sulla diffusione del nuovo sistema;
- la pubblicizzazione, su Internet, dell'offerta didattica del Corso di laurea, in modo da supportare la validità dei crediti conseguiti presso questo Politecnico;
- di consentire, agli studenti interessati, la pubblicazione su Internet del proprio curriculum a sostegno dei crediti conseguiti;

si aggiorna

in attesa di conoscere le decisioni della Commissione preposta al coordinamento dei programmi.

Bari, 15 febbraio 1999

il coordinatore
prof. Antonio Daddabbo