Secondo il comma 2 dell' art.13 della legge n.341/90 il tutorato è finalizzato ad orientare ed assistere gli studenti lungo tutto il corso degli studi, a renderli attivamente partecipi del processo formativo, a rimuovere gli ostacoli ad una proficua frequenza dei corsi, anche attraverso iniziative rapportate alle necessità, alle attitudini ed alle esigenze dei singoli;
   Il Politecnico di Bari ha approvato il proprio Regolamento per il tutorato nel marzo 1998 con D.R. n.64 del 20.3.98.
   In data 13 giugno 1998, il delegato del Preside della Prima Facoltà d'Ingegneria ha inviato a tutti i docenti e ricercatori della Facoltà una circolare in cui, tra l'altro comunicava l'attivazione di una pagina Web dedicata.
   Con lettera datata 24 giugno, il prof. Antonio Dell'Aquila inviava una formale protesta al Preside per le "iniziative personali" del delegato.
   Una successiva lettera ai Presidenti dei CdL, inviata dal delegato del Preside in data 4 luglio 1998, per conoscere le opzioni dei docenti, è rimasta senza risposta.
   In data 7 settembre 1998 Il Rettore scriveva a tutti gli studenti immatricolati nell'a.a. 97/98 e dava notizia del "servizio di tutorato" e dell'assegnazione di ogni iscritto ad un tutor. La Commissione Centrale per il tutorato si è insediata il 17 settembre 1998.
   Per iniziativa del delegato del Preside, nel mese di novembre, sono state organizzate due giornate sul tutorato, con lo scopo di illustrare le innovazioni nella didattica ed in particolare il nuovo sistema dei crediti didattici.
   Il CdL in Ingegneria Edile, dopo una serie di riunioni, nella seduta del 25 marzo 1999, ha approvato, per l'a.a. 98/99, i criteri di ripartizione degli studenti tra i tutor (criteri risultati identici a quelli proposti dal delegato del Preside per gli immatricolati dell'a.a.97/98 e considerati come una "iniziativa personale").
   Considerato il fatto che il CdL in Ingegneria Edile era stato attivato successivamente all'entrata in vigore della legge 341/90 e che a tutt'oggi non solo non è riuscito ad attivare il tutorato ed il sistema dei crediti didattici, ma non gode neppure del coordinamento dei programmi, con lettera datata 22 marzo 1999 il prof. A. Daddabbo ne chiedeva al Preside la disattivazione.