Si tratta di un rilievo eseguito da un gruppo di tre studenti, con strumenti tradizionali (fettuccia ed aste metriche). Per esigenze didattiche, gli elaborati finali, ottenuti con il programma AutoCad, sono stati presentati su supporto cartaceo.
Le difficoltà della presentazione, con immagini statiche di un edificio del centro storico, cominciano sin dalla ripresa fotografica esterna.
In questo caso la foto panoramica è stata ottenuta con la fusione di più fotogrammi ripresi dalla strada con una camera digitale. La chiesa, che, nonostante la posizione laterale, domina la scena, è stata oscurata con un programma di fotoritocco e il risultato sembra accettabile, ma è sufficiente dare uno sguardo alla foto aerea per rimettere tutto in discussione.
Il primo problema che sembra porsi, dunque, è quello di fornire all'utente le immagini fotografiche riprese entro un angolo corrispondente alla visione normale. Le possibili soluzioni sono:
a) ripresa fotografica della zona con un obiettivo "normale" e visione successiva dei fotogrammi tramite una planimetria interativa "mappata". Muovendo il cursore sulla fotografia, è possibile passare ai particolari fotografati, attraverso successivi ingrandimenti, facendo click quando il cursore stesso assume la forma di manina. Alle singole piante è possibile, anche, giungere attraverso le sezioni.
b) immagine panoramica dinamica, ottenuta con un obiettivo supergrandangolare, ma restituita con l'inquadratura del VR corripondente all'obiettivo normale. Di notevole interesse è il montaggio della scenaVR, che consente di passave, con il click, ad altri VR o ad altri indirizzi di rete.
c) realizzazione di un fotopiano interattivo, che, oltre a consentire la misura di distanze, consente l'apertura di finestre esterne per l'osservazione dei particolari. Anche in questo caso le fotografie risultano "mappate" e consentono di passare ai particolari;
d) fotografia aerea non zenitale, resa interattiva in modo da consentire l'osservazione da punti di vista stradali, sempre con l'angolo di ripresa dell'obiettivo normale.