Così come nella vita quotidiana il cliente ha sempre ragione, anche sulla rete il "Server" deve essere programmato in modo da rendere più semplice possibile la visita al "Client".
  È buona norma che, prima di aprirsi, una pagina web "esplori" la macchina del "Client" e rilevi le risorse di cui essa dispone, a cominciare dalle dimensioni dello schermo. Alla luce dei risultati ottenuti, essa deve aprirsi in modo da poter essere "letta".
  I più anziani ricorderanno l'arrivo dei "Frames", che non tutti i browsers erano in grado di leggere, per cui nello script occorreva inserire il comando <NOFRAMES> </NOFRAMES> destinato a contenere un semplice avviso oppure, nel rispetto delle "regole di navigazione", la pagina che il "Client" avrebbe potuto leggere!
  Oggi molti di quei problemi sono divenuti obsoleti, ma ne sono sorti altri, per cui, quando si scrive una pagina occorre fare delle scelte precise, che vanno da quella egoistica di indicare le risorse indispensabili per la lettura della propria pagina, a quella, più logica, di approntare una serie di pagine scritte in funzione delle potenziali risorse degli utenti.