In questa sede è sufficiente definire il supporto sensibile come quella parte della macchina fotografica destinata a fissare l'immagine proiettare dall'obiettivo e possiamo assimilarlo ad un mosaico, in cui ogni tassello altera la propria colorazione in funzione della luce che lo colpisce. Risulta subito evidente che, quanto maggiore è il numero di tasselli esistente per unità di superficie, tanto maggiore sarà la capacità di rappresentare i particolari, cioè maggiore sarà la definizione dell'immagine.
Possiamo classificare il supporto sensibile per:


Il foro stenopeico - L'obiettivo - Il diaframma - L'esposimetro