Perché il corso a distanza di fotogrammetria architettonica?
La prima riunione su "la fotogrammetria al servizio dell'architettura" fu organizzata a Saint-Mandé (Francia), nei giorni 4-6 luglio 1968 per iniziativa dell'ICOMOS. In essa, dopo una panoramica sulle possibilità offerte dalla fotogrammetria per il rilievo dei monumenti, dei siti e delle opere d'arte, fatta da M. Carbonnell, fu affrontato il problema del rilievo alla luce delle esigenze degli architetti e degli addetti alla tutela dei monumenti.
Parteciparono alla riunione J.P.Paquet, A.J.Donzet, M.Jrinec, R.W. Mc Dowall, C. Erder, J. Gomoliszewski e Raffaele De Vita, docente della Facoltà d'Ingegneria dell'Università di Bari.
Lo stesso problema fu affrontato, pochi giorni dopo, al XI Congresso della Società Internazionale di Fotogrammetria (ISP), che si tenne a Losanna (Svizzera) nei giorni 8-20 luglio.
A seguito di queste riunioni, i due organismi internazionali decisero di costituire un Comitato Internazionale di Fotogrammetria Architettonica (C.I.P.A.), composto da:
  • quattro membri dell'ICOMOS
    Prof.dr. C. Erder (Turchia)
    Dr.ing. H. Foramitti (Austria)
    Mr. R.W. Mc. Dowall (Gran Bretagna)
    M. L. A. Petrow (U.R.S.S.)
  • quattro membri dell'ISP
    Ing. M. Carbonnell(Francia) presidente
    Ing. M. Jrinec (Cecoslovacchia)
    Prof. dr. F. Löschner (Germania)
    Prof. gen. G. Schiemdt (Italia)
Il CIPA tenne la sua prima riunione a Parigi, nei giorni 18 e 19 giugno 1970 ed approvò un documento programmatico, che auspicava:
  • la raccolta e la diffusione di tutte le informazioni relative all'impiego della fotogrammetria in architettura, ai lavori svolti, ai metodi, alle apparecchiature e alla bibliografia;
  • il patrocinio degli studi inerenti la fotogrammetria architettonica, per i quali il Comitato auspicava una collaborazione internazionale per la tutela dei monumenti e dei centri storici;
  • l'organizzazione di convegni internazionali;
  • la pubblicazione di rapporti periodici sui lavori svolti e, in genere, sull'attività internazionale;
  • l'insegnamento della fotogrammetria architettonica;
  • la realizzazione e diffusione di materiale audiovisivo.
Nel 1982 la Facoltà d'Ingegneria di Bari, mediante il cambio di denominazione della disciplina "tecniche fotogrammetriche applicate all'urbanistica e all'architettura", ha attivato il primo ed unico corso universitario italiano di "Fotogrammetria Architettonica".
Nel 1985, con la firma di un accordo tra l'Università degli Studi di Bari e la Regione Puglia, viene avviato il laboratorio di fotogrammetria architettonica per la documentazione dei Beni Culturali della Puglia nel Complesso monumentale di S. Scolastica.
Nel 1986, a conclusione del convegno sul tema "Fotogrammetria e progetto" è nata l'associazione studentesca Fondazione Italiana Fotogrammetria Architettonica, che, all'insegna del motto "un buon rilievo è già metà progetto" e nella piena convinzione che l'attività didattica deve essere finalizzata alla produzione, ha trasformato il laboratorio di S.Scolastica in Scuola-bottega.
Nel 1988 l'attenzione della Fondazione si rivolgeva alla documentazione dei Beni Culturali più numerosi e più difficili da rilevare, "i Beni Culturali Ecclesiastici", per i quali, in un convegno appositamente organizzato, si auspicava la costituzione di un "Centro Internazionale di documentazione fotogrammetrica". Nel 1991, nel convegno internazionale sul tema "La documentazione del Beni culturali Ecclesiastici", organizzato a Bari, sono emersi due concetti basilari per la documentazione stessa:
  • per operare vitalmente sui beni culturali ecclesiastici di ogni tipo, ma soprattutto di livello, occorre sì una tecnica moderna di avanguardia e di scientifica strumentazione, ma che prima, da "ancilla" davanti al "Verbo", deve avere attinto alla vita e all'anima di quel "bene". La tutela del "corpo" di tali beni ha bisogno di captarne l'anima per umile esperienza di vissuta partecipazione. (Giulio Mancini O.F.M.);
  • se da una parte la tutela e la conservazione appartiene come principio allo Stato,
    l'inveramento appartiene a tutti ed è un problema di cultura. La tutela non è per pochi. Appartiene alla dignità dell'uomo e nessuno la può delegare. E' importante che la si insegni e si diano gli strumenti. Il resto è la storia che racconterà della nostra cultura e della nostra spiritualità
    (Mons.Pietro Amato).
I lavori presentati dagli studenti del corso di Fotogrammetria Architettonica al 2° Convegno internazionale, organizzato a Bari, nel 1993, sul tema "il rilevatore della realtà territoriale", hanno evidenziato le seguenti condizioni necessarie (ma non sufficienti) per garantire l'indispensabile motivazione nello studio:
  • libertà di scelta, da parte dello studente, del piano di studi nell'ambito del Corso cui si iscrive;
  • libertà di scelta, sempre da parte dello studente, del docente per ogni singola disciplina;
  • utilizzazione del lavoro prodotto (sia ai fini della verifica che della eventuale gratificazione).
Sulla base di queste premesse l'attività di ricerca svolta nell'ambito del progetto finalizzato "Fotogrammetria e tutela del territorio" (allegato all'accordo Università-Regione) ha portato al progetto di una Scuola a distanza su Internet, in cui ogni studente può "progettare" liberamente:
  • il piano di lavoro che intende svolgere;
  • l'elenco di docenti con funzioni di tutor.
Le possibilità offerte dalle nuove tecnologie consentono, oggi, di attuare pienamente il programma proposto nel 1970 dal C.I.P.A., consentendo la selezione automatica di docenti e di studenti specializzati nella documentazione territoriale, la cui formazione si basa sul continuo aggiornamento ed il cui ruolo può invertirsi senza che ciò produca scandalo.
I lavori prodotti, disponibili su rete Internet, oltre che costituire un autentico centro virtuale di documentazione in costante aggiornamento ed un termometro della cultura contemporanea, svolgerà la funzione di una "vetrina" di specialisti, le cui capacità non saranno garantite da un "discutibile pezzo di carta" ma dallo stesso lavoro esposto.
I risultati della ricerca sono presentati, a livello metodologico su Internet all'indirizzo:

http://www.poliba.it/strutture/disegno/fotarch.html

Dal 1 dicembre 1996, gli interessati alla Scuola potranno acquisire le informazioni ed eventualmente inviare la propria adesione all'indirizzo:

ftp://cecap010.poliba.it

Il superamento del corso, gratuito e di durata biennale, non darà alcun diploma, ma il semplice inserimento in un elenco di esperti su Internet, con la possibilità di esporre i propri lavori.