RELAZIONE DI PROGETTO


Il progetto qui illustrato rappresenta una casa unifamiliare per un nucleo di quattro persone. Il tipo edilizio unifamiliare ha come elementi distintivi l'indipendenza dagli altri organismi vicini (prossimi o a confine) e la presenza di uno spazio verde di pertinenza. Considerato che quest'ultimo non può ridursi unicamente ad una fascia più o meno larga intorno all'edificio, ma deve permettere, con la sua concentrazione, le più varie utilizzazioni e un più intimo rapporto fra interno e esterno, si è pensato di ricorrere, nell'impostazione organizzativa, ad una soluzione che prevedesse sostanzialmente una distribuzione degli ambienti principali su un solo piano, raccolta su sè stessa, chiusa verso l'esterno a circondare un giardino interno sul quale affacciare il soggiorno e le camere da letto.

Una particolare attenzione è stata rivolta alle tematiche del soggiorno a doppia altezza, della costruzione a tetto non piano, della muratura in mattoni di laterizio faccia a vista. Le prime due sono in questo caso strettamente connesse in quanto il soggiorno a doppia altezza è stato ottenuto ricorrendo al tetto a falda inclinata. L'interesse per le soluzioni murarie in mattoni di laterizio faccia a vista nasce invece dal fatto che il laterizio costituisce da sempre un raffinato e durevole materiale per la formazione di decorazioni ricavate dalle stesse strutture portanti, sotto forma di giochi geometrici. L'utilizzo del mattone faccia a vista è antico quanto l'uomo e le sue giustificazioni appaiono numerose. Infatti, oltre a proteggere dalle ingiurie delle intemperie, funge da elemento caratterizzatore a livello estetico, svolge il ruolo di preservazione e conservazione nel tempo dell'architettura a cui è applicato, contribuisce significativamente con la sua massa ad assicurare idonee prestazioni nel campo dell'isolamento termo-acustico. E' un materiale caldo che sa ben invecchiare insieme all'uomo senza necessità di onerose opere di manutenzione, partecipando all'immagine, ai colori, alla storia del paesaggio.

Il lotto di collocazione si trova all’interno del Piano Regolatore Generale del Comune di Manfredonia, e precisamente nella zona contraddistinta come Comparto CB7. E’ situato fra la Strada Litoranea del Sole e Via delle Alghe, in località Siponto, di fronte alla spiaggia e a circa 100m dalla linea ferroviaria Manfredonia-Foggia. Ha una superficie di 1124mq e fa parte di una più vasta zona incolta e priva di piante di pregio, circondata da costruzioni di tipo unifamiliare con giardino privato. Il terreno è pianeggiante, roccioso e di natura calcarea. L’area è servita dalla rete di distribuzione idrica, da quelle dell’energia elettrica e del gas metano e dalla rete di allontanamento delle acque bianche e nere. Per questa zona il P.R.G. impone un indice comprensoriale pari a 0,73mc/mq, i seguenti tipi edilizi: case isolate o raggruppamenti di unità edilizie singole, un numero massimo di piani (compreso il piano terra) pari a due, una altezza massima di 7,5m.

La casa è costituita sostanzialmente da due volumi, adiacenti, paralleli, sfalsati fra loro e orientati nella direzione est-ovest: quello a sud, più vicino al mare, contiene la zona giorno; quello a nord è riservato alla zona notte. Un terzo volume, più piccolo, posto fra i primi due in corrispondenza della facciata d’ingresso, contiene spazi di servizio: garage, lavanderia-stireria.

Il corpo della zona-giorno, con tetto a due falde inclinate disuguali, comprende l’ingresso principale, il soggiorno, la cucina e lo studio-biblioteca. Quest’ultimo, al piano superiore, è accessibile direttamente dall’ingresso mediante una scala in calcestruzzo armato, e prospetta sul soggiorno sottostante con una balconata, creando un ambiente a doppia altezza. Ad animare ulteriormente tale spazio: un camino sulla parete nord del soggiorno; l’ampia vetrata a tutta altezza che occupa l’intera parete est del soggiorno, e che affaccia attraverso un profondo portico sul giardino posteriore; varie vetrate, alcune di forma irregolare, sulle pareti dello studio-biblioteca. Anche la cucina, abitabile, è accessibile direttamente dall’ingresso. Essa è altresì in diretta comunicazione con la zona-pranzo e con una grande veranda coperta.

Il volume riservato alla zona notte è invece a tetto piano e comprende la camera da letto matrimoniale, due camere con letto singolo, due bagni, un ripostiglio ed un disimpegno a L. Quest’ultimo è accessibile direttamente sia dall’esterno che dal garage, oltre che dalla zona giorno. La camera matrimoniale è caratterizzata da una grande vetrata ad ante scorrevoli, a tutta altezza e a forma di L, che occupa l’intera parete sud e parte della parete est e che dà accesso ad una veranda coperta di forma rettangolare, orientata ad angolo retto con il portico del soggiorno. Su di essa affaccia anche la vetrata ad ante scorrevoli e a tutta altezza della camera con letto singolo rivolta verso il giardino posteriore. Un lungo portico, sostenuto da quattro pilastri circolari, prolunga ad est il corpo della zona-notte, creando un angolo di giardino protetto, circondato su due lati da un porticato continuo e su gli altri due da piantagioni di alto fusto. Il terrazzo sulla zona-notte, circondato su tre lati da fioriere e protetto dai raggi del sole da una tettoia grigliata sostenuta da pilastri circolari, crea infine un ulteriore spazio di soggiorno all’aperto.

La struttura portante, impostata sulla griglia modulare 3M (30cm), è mista: parte è in muratura di mattoni pieni, a due e a tre teste, parte è costituita da pilastri e travi in cemento armato. Il ricorso all’uso di questi ultimi è stato dettato dalla esigenza di consentire una maggiore flessibilità distributiva all’interno sia della zona giorno sia della zona-notte. Le strutture di fondazione sono continue in calcestruzzo armato, sia al di sotto delle murature che sotto i pilastri. La scala di accesso al vano studio-biblioteca è a gradini portanti in calcestruzzo armato a sbalzo da pareti d'ambito.

Tutte le chiusure orizzontali hanno l’elemento strutturale in latero-cemento; quelle di base presentano al di sotto una camera d’aria ventilata; la difesa termica è realizzata con lastre di polistirene espanso estruso, poste sotto il pavimento e protette da una barriera al vapore costituita da fogli di polietilene; quelle di copertura sono di tipo caldo con isolamento termo-acustico (costituito ancora da lastre di polistirene espanso estruso e fogli di polietilene) tra l’elemento strutturale e il massetto a pendio. Anche le due falde inclinate, a copertura del volume della zona-giorno, sono in latero-cemento; la protezione è garantita da pannelli isolanti in schiuma di poliuretano rigido autoestinguente, ricoperti da lamine di alluminio goffrato e resi portanti da correntini in acciaio preforato e asolato; e da un manto di tegole piane in laterizio, contenute lateralmente da un bordo rialzato in cls armato, portante una mappetta in calcare compatto, con gocciolatoi. Pannelli di polistirene espanso estruso, barriera al vapore in fogli di polietilene e pannelli di cartongesso dipinti di bianco sono posti sulla faccia interna dei muri perimetrali e completano la difesa termo-acustica degli ambienti interni. Il resto delle pareti interne è intonacato e dipinto di bianco, come intonacati e dipinti di bianco sono gli intradossi di tutti i solai. I pavimenti sono ovunque in legno (ciliegio delle Ande), tranne che negli ambianti di servizio e nella cucina, dove sono presenti le piastrelle di ceramica. Le verande sono pavimentate con gres ceramico (piastrelle smaltate).

Ogni facciata è trattata in modo diverso, rispondendo alle esigenze di distribuzione interna e di rapporto con lo spazio circostante. Determinante per la sua definizione è stata la volontà di verificare l'accostamento dell'intonaco dipinto di bianco con il mattone di laterizio faccia a vista . Il paramento esterno è infatti in parte in mattoni rossi faccia a vista -i muri delimitanti il volume della zona giorno, il muro settentrionale della zona notte- in parte intonacato e dipinto di bianco -i muri che delimitano gli spazi di servizio, i muri sotto i portici-. Intonacati e bianchi sono pure: le colonne esterne (tutte circolari), le tettoie, gli aggetti e i coronamenti.

Gli infissi sono tutti corredati con vetro camera e realizzati con cristalli a bassa emissività. Non hanno altri sistemi di oscuramento se non tende. Quelli rivolti verso il giardino posteriore sono in alluminio preverniciato, a tutta altezza e occupano quasi per intero la parete che li contiene. Per proteggere dalla luce eccessiva gli ambienti interni, i profondi porticati antistanti proiettano lunghe ombre. Gli altri infissi sono in legno e a tutta altezza.

  Le scelte formali, lo sviluppo planimetrico, l'uso di ampie pareti vetrate sono stati dettati dalla volontà di garantire la massima trasparenza, un'osmosi dell'insieme degli ambienti con il giardino, in modo da riflettere anche nei volumi interni lo spazio circostante. Essere chiusi nel salone o nella camera da letto, ma sentirsi al tempo stesso fuori nel giardino.



DATI RELATIVI ALL'EDIFICIO

Superficie totale lotto
Superficie totale coperta
Cubatura totale
Altezza massima
Distanza minima dai confini di lotto

1124 mq
 312 mq
1136 mc
   7 m
   5 m