COSTI DI GESTIONE DELL'EDIFICIO
La presenza, nelle più moderne tecniche di rappresentazione del progetto architettonico, di nuove variabili, quali la luce, il colore, il movimento, consente anche una più semplice quantificazione a livello economico di ciò che viene disegnato. Parallelamente alla rappresentazione, il progettista può infatti valutare i costi sia di costruzione che di gestione. Limitandoci per esempio all'impianto di illuminazione, la scelta e l'inserimento di lampade, il cui effetto viene giudicato soddisfacente, permette di quantificare i consumi di energia elettrica.
Consideriamo a tale proposito lo studio-biblioteca del
progetto. La visualizzazione, e di conseguenza la verifica, dell'effetto determinato dagli elementi illuminanti scelti ha consentito il calcolo di quello che sarà l'effettivo consumo di energia elettrica necessario per illuminare questo ambiente. In esso sono state inserite tre lampade da terra,
fornite di lampade fluorescenti compatte, con alimentatore elettronico
integrato, DE LUX EL LONG LIFE della OSRAM da 23W ciascuna (efficienza pari all'incirca a 60lm/W), e una lampada da tavolo, fornita di lampada a risparmio energetico DE LUX EL CLASSIC 15W (efficienza pari ad una lampada tradizionale da 75W).
Con questa soluzione l'illuminamento E dell'ambiente rientra
nei valori consigliati: fra 70lux e 300lux. Infatti, essendo il flusso luminoso F di ciascuna delle lampade da terra pari a F=1380lm e quello della lampada da tavolo pari a F=900lm, si ha:
E=F.g/S=(3.1380+900).0,7/34m=103lux
dove g è il fattore di utilizzazione, che dipende dal sistema d'illuminazione (diretta o indiretta) e dal coefficiente di riflessione del locale, ed S è la superficie del locale in mq.
Il consumo giornaliero di energia elettrica, nei tipici impieghi domestici (3 ore di accensione al giorno), sarà pari a:
Q=(84W.3600s).3=907200Joule=0,252Kwh
