Il Santo è raffigurato nell'atto di mostrare la mano con le sacre
stimmate a Gesù crocifisso. Indossa l'abito dell'ordine con il cingolo
con i tre nodi. Sulla base è riportato il libro della regola sul quale
poggia il teschio. Tale elemento iconografico è un riferimento ad Adamo,
uomo primievo. Alla base della nicchia è riportata la scritta: "F.
Diego di Mola /per la devozione A.D. 1767". Il reliquiario a teca,
realizzato con assemblaggi di vari pezzi risalenti ad epoche diverse, è
caratterizzato da un piede polilobato a sei petali rigonfi, inscritti in
un ottagono. Il fusto presenta tre nodi esagonali. La teca in cristallo,
ornata con raggi riproducenti il simbolo del sole eucaristico, all'apice
è decorata con il simbolo cruciforme. Sul primo raggio a destra è
riportata la sigla: NAP... E opera di argentiere napoletano. All'interno
il reliquiario conserva un frammento del cingolo di S. Francesco. E
presente un sigillo vescovile in ceralacca, con alcuni piccoli filatteri,
riportanti i nomi dei Santi Crispino ed Aurelio, con l'invocazione alla
Vergine: "5. M. Soccorre".
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