Primo stereoscopio a specchi Dopo la realizzazione e la esperienza fatta con lo stereoscopio a piani paralleli , ho realizzato , utilizzando come modello lo stereoscopio a specchi installato nel laboratorio di fotogrammetria applicata , |
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il mio primo stereoscopio a specchi.Perfare ciò ho utilizzato il programma di modellazione 3D Maya dell'Alias. |
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Questo programma permette grazie alla sua versatilità di prevedere con precisione assoluta il modello in ogni sua parte ,materiale compreso permettendo di progettare uno stereoscopio a specchi che funzionasse sia in posizione orizzontale (utilizzo da tavolo) sia in posizione verticale (utilizzo su monitor). Realizzato il modello digitale sono passato alla realizzazione artigianale. I materiali utilizzati sono stati: Esso e costituito ,come si può vedere dalle immagini sotto, da un corpo centrale sul quale si reggono quattro vetri riflettenti inclinati tra loro di 45° e due oculari scorrevoli. Sono stati utilizzati vetri riflettenti perché gli specchi presentano in realtà due superfici riflettenti e creano quindi problemi di sdoppiamento dell'immagine finale. |
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A fronte del buon funzionamento si è osservata una forte instabilità dello strumento quando veniva posto per la visione verticale.Il problema è stato risolto capovolgendo l'intero stereoscopio e realizzando quattro appendici metalliche estraibili. |
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Anche questo sistema si è rilevato però poco efficace a causa della instabilità delle appendici. Altro problema venuto alla luce è la interferenza data dalle due immagini posizionate sul monitor (osservando dagli oculari si vedono tre immagini anzichè una sola come dovrebbe essere. |