Limiti della stereoscopia

 Il sistema di rilevamento del nostro cervello, preciso per distanze inferiori al metro, lo è molto meno per grandi distanze. La causa fondamentale di tale limite è nella diminuzione della convergenza degli occhi al crescere della distanza dell'oggetto che osserviamo. Quando guardiamo a grande distanza, il rilievo da parte del cervello avviene ancora con triangolazioni, ma ora la base è troppo piccola. In pratica la differenza fra le due prospettive ottenute diventa impercettibile fino ad annullare l'effetto stereo.
  Si può ritenere pertanto che la precisione di rilevamento dipenda essenzialmente dal rapporto tra la distanza dei punti di osservazione e la distanza dell'oggetto da rilevare. tenendo presente che la distanza interpupillare si aggira intorno ai 6-7cm e che la distanza minima di osservazione è mediamente di 25cm, si può affermare che la precisione del rilevamento è accettabile per valori del rapporto base/distanza compresi fra 1/5 e 1/20.