In genere si indica come "monumento" ogni edificio e struttura di valore storico-culturale; più specificatamente ci si riferisce ad una scultura o un'opera architettonica consacrata al ricordo di un avvenimento o di una persona, assumendo carattere funerario, onorario o celebrativo. Il termine deriva infatti dal latino monumentum, da moneo, "ricordare".
Il significato di un monumento è strettamente legato, oltre che alla sua collocazione, alla dimensione pubblica e collettiva, tanto che chiamiamo così anche costruzioni dalla destinazione originaria diversa, divenute emblema di una città o di un popolo in seguito a particolari eventi.
Completato fino al primo ordine di palchi nel 1888, inizialmente il nostro monumento si chiamò "Teatro Comunale", ma nel 1892 fu intitolato al musicista molese Niccolò Van Westerhout, allora ancora vivente.
Oggi il Teatro Van Westerhout non celebra soltanto il famoso concittadino, ma la volontà che la cittadinanza molese ha sempre mostrato nel salvaguardare un edificio che ha attraversato lunghi anni di abbandono e di inerzia da parte delle amministrazioni comunali avvicendatesi. Quella volontà oggi è supportata da una più rigorosa salvaguardia dei beni culturali, storici, architettonici e artistici che si esplica attraverso le normative, le quali, però, non possono da sole garantire il benessere dell'edificio: non devono mancare le iniziative concrete, in questo caso legate alle attività culturali, che fanno del monumento un organismo vivo, per il quale, quindi, si attua spontaneamente e regolarmente la manutenzione ordinaria, ritardando quella straordinaria.