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La scomposizione in moduli


Una volta acquisito il bagaglio di informazioni necessario, si č passati alla progettazione del modello virtuale di Serracapriola. Partendo dal presupposto che ogni singola zona, e nello specifico ogni singola abitazione possiede una sua storia e di conseguenza una sua congruente tipologia architettonica, non č stato realmente possibile, solo per questioni inerenti i tempi tecnici, realizzare un assetto dell'abitato perfettamente rispondente alla realtą. Con buona approssimazione dei dati, studiando attentamente la zoonizzazione proposta dal p.r.g., si č potuto associare ad ogni zona del modello tridimensionale, un tipo di abitazione che nella realtą presenta le stesse dimensioni, altezza, profonditą, larghezza. Si č reso necessario quindi utilizzare un parametro standard che poi č risultato, e non casualmente, essere riscontrato proporzionale per tutta l'rchitettura del paese. Tale parametro di abitazione che per ragioni pratiche chiameremo MODULO č caratterizzato dalle seguenti dimensioni(larghezza*lunghezza):
-16m*16m MODULO 1-16m*24m MODULO 2-16m*32m MODULO 3. Tali moduli poi sono caraterizzati da un' altezza variabile fra i 2 o 3 piani generalmente 7m, 9m ,13m, tutti comprendono un' altezza di sottotetto pari a 2m. La maggior parte delle abitazioni presentano un tetto a 2 falde spioventi in coppi. Ma vediamo nel dettaglio come si compone il paese e come sono pensati i moduli. Cominciamo con l'esaminare il centro storico costituito da due tipologie architettoniche legate all'etą in cui sono state edificate.La prima il centro storico zona A1 con una tipologia architettonica alquanto irregolare, per la quale non si č potuto utilizzare uno specifico modulo, ma si č realizzto l'ambiente 3d sulla base delle mappe.la seconda il centro storico zona A2 caratterizzato da un andamento lineara, dislocato su una pendenza piuttosto accentuata, per la quale si č utilizzato una tipologia di modulo alternata MODULO 1, MODULO 2.Ed infine corso Garibaldi e zone adiacent per il quale si sono utilizzati moduli MODULO 3.

  Politecnico di bari - C.d.L. in Ingegeria Edile - corso di Rilevamento fotogrammetrico dell'architettura              realizzato a cura di Nicola Flora