Per la individuazione del punto principale avremmo dovuto disporre di un banco ottico.
In mancanza di tale strumentazione è stata seguita la procedura precedentemente descritta nella quale si sono sovrapposti diversi errori.

• Non perfetta perpendicolarità pavimento parete;
• Non parallelismo del piano del fotogramma e del piano reticolo con conseguente convergenza verso il basso delle linee verticali;
• Precarietà del cavalletto realizzato per avvicinare la camera al reticolo.

Conseguentemente è evidenziato come all'aumentare della distanza della camera dal reticolo cresce il decentramento del punto principale rispetto al centro del fotogramma.
Tuttavia va considerato che ai fini del calcolo di distanze relative, l'errore presente nell'individuazione del punto principale, introduce un sistematismo che falsa allo stesso modo le coordinate dei due estremi del segmento misurato.
Tra i possibili metodi per l'individuazione del punto principale si potrebbe procedere rilevando, con il teodolite, le coordinate terreno di più punti per ricavare, invertendo le equazioni fondamentali della stereofotogrammetria, le coordinate degli stessi punti sui fotogrammi. Tali coordinate saranno, evidentemente, espresse rispetto al sistema di riferimento della lastra e, dunque, della sua origine, ovvero il punto pricipale.