RISULTATI 3 e 4

RESTITUZIONE FOTOGRAMMI REALIZZATI CON CAMERA METRICA
Ripresa 3: -assi visuali incrociati - occhiali anaglifici - stereoscopio
Ripresa 4: assi visuali incrociati - occhiali anaglifici - stereoscopio
Il rilievo stereofotogrammetrico realizzato con la camera stereometrica WildC120 presenta un errore dell'ordine del 0,4% su distanze misurate lungo piani prossimi a quello parallelo alla stereocamera, e di circa 0.8% sulle distanze misurate in profondità, sia rispetto ai controlli effettuati con semplice rollina, che rispetto a quelli realizzati con i punti di controllo rilevati con il teodolite. E' importantre considerare le deformazioni cui le lastre sono state soggette in fase di scansione a causa del calore prodotto dallo scanner non professionale utilizzato. Probabilmente avremmo potuto ottenere una maggiore precisione nella restituzione.

RESTITUZIONE FOTOGRAMMI REALIZZATI CON CAMERA DIGITALE
Ripresa 3: assi visuali incrociati - occhiali anaglifici - stereoscopio
Ripresa 4: assi visuali incrociati - occhiali anaglifici - stereoscopio
Il rilievo stereofotogrammetrico realizzato con la camera digitale Canon PowerShot S40 presenta un errore dell'ordine del 3% nelle misure di distanze su piani prossimi a quello parallelo al piano sensibile della camera e più vicini al punto di ripresa per poi aumentare fino al 27% nelle misurazioni in profondità, sia rispetto ai controlli effettuati con semplice rotella metrica, che rispetto a quelli realizzati con i punti di controllo rilevati con il teodolite. Come già evidenziato prima le difficoltà di assemblaggio della strumentazione per la realizzazione del fototeodolite e l'inesperienza nell'uso di strumenti per i rilievi topografici hanno determinato la presenza di questo eccessivo grado di errore.
Il miglioramento ottenuto con le nuove riprese (3 e 4), nel tentativo di definire un metodo per l'utilizzo di una camera digitale associata ad un teodolite per la realizzazione di rilievi stereofotogrammetrici, è molto contenuto.
Tuttavia è possibile, disponendo dei crediti necessari, approfondendo le tecniche di rilievo topografico ed avendo comunque individuato un procedimento facilmente ripetibile, raggiungere un grado di precisione sufficiente all'utilizzo esposto in questo lavoro e tale che si possano realizzare , con costi ridotti, rilievi stereofotogrammetrici in tempi rapidi da rendere immediatamente disponibili on-line e quindi accessibili da qualunque parte del mondo. Verrebbe meno il problema dello sviluppo dei fotogrammi e della successiva scansione per renderli in formato digitale, e con un Computer portatile su cui riversare le foto del rilievo e magari con un telefono satellitare, si potrebbero riversare le foto direttamente in una banca dati ad hoc e leggerli con il software di restituzione on line.