RAPPORTI AMBIENTALI

L’inclinazione dell’asse longitudinale della chiesa è tale da rivelare l’obiettivo di offrire la vista della facciata, nei limiti delle possibilità offerte dalle preesistenze circostanti, al percorso proveniente dal C. Repubblica recuperando con questo, se non altro, un rapporto visivo.
L’intento è ancora più manifesto, per quanto più semplice da attuare, sull’altra via perpendicolare al corso (v. Venezia), dove un ingresso secondario è ancor più esaltato, nella propria funzione di quinta scenografica in diretto rapporto con il corso tramite il "taglio" (v. Venezia) praticato nella cortina delle facciate, dalla costruzione di un timpano impostato su grandi paraste addossato a pilastri bugnati e soprattutto dove il campanile, localizzandosi in asse con la strada, assume un ruolo primario nel meccanismo dello scorcio visivo.