IL FOTOTEODOLITE

  Nel caso di rilievi a grandissima distanza, cioč quando il rilievo della base e dei punti di controllo deve essere fatto con metodi topografici, la camera metrica viene accoppiata ad un teodolite, con il quale si determina sia l'orientamento esterno della camera, sia la base ed i punti di controllo.
Per l'uso dello strumento che ne deriva, chiamato appunto, fototeodolite, č indispensabile una buona conoscenza del rilievo topografico, altrimenti si rischia di adattare, in fase di restituzione, il modello ottico, probabilmente preciso, ad un modello schematico di dubbia precisione.

  Bibliografia

Antonio Daddabbo - "Il rilievo stereofotogrammetrico" - Levante Editori-Bari