PERCORSO STORICO

Il nostro percorso inizia da Piazza Vittorio Emanuele, comunemente chiamata il borgo, essa è il cuore della vita cittadina dove i monopolitani sono soliti incontrarsi dando luogo ai maggiori avvenimenti sociali e culturali. La piazza, notevole esempio dell'urbanistica moderna, è composta da due isole simmetriche divise da un ampio stradone centrale. Progetto ideato nel 1700 rappresentò l'inizio dell'espansione della città a scapito delle mura cinquecentesche e della Porta Nuova, uno dei tre vecchi accessi al borgo antico in passato situato nel breve tratto di strada che oggi collega lo stradone centrale al Largo Plebiscito.
Sul largo si eleva la Chiesa di San Francesco D'Assisi, sorta nel 1200 e ricostruita nel 1700. Si presenta a pianta rettangolare, costituita da unica navata con cappelle laterali. L'annesso Monastero francescano, trasformato in Municipio in seguito agli avvenimenti del 1860, subì varie modifiche dal XVI al XVIII secolo. La facciata presenta una linea architettonica semplice e sobria ritmata da una serie di finestre; l'interno è caratterizzato da un suggestivo cortile quadrangolare.
Il palazzo di città segna l'inizio di via Garibaldi, nota ai cittadini come "strada dei mercanti" per la presenza dal 1400 dei bottegai veneziani. Percorrendola sono due le possibili vie che portano alla Chiesa Santa Maria degli Amalfitani. La prima è individuata dal Vico dei Gesuiti, contraddistinto dai numerosi archi soprastanti; il suo nome deriva dall'adiacente Collegio dei Gesuiti, la cui esistenza ricorda, il prestigio che il centro urbano raggiunse nei secoli passati. Attualmente, purtroppo, l'ex convitto è solo una struttura in pessimo stato e priva di alcuna funzione.
Continuando invece a percorrere via Garibaldi, si giunge nei pressi dell'omonima piazza dove si trova la Torre Civica a pianta poligonale: nella parte inferiore è incastonata la "colonna infame" dove venivano puniti gli untori, mentre in quella superiore sono posti la statuetta di San Gennaro e lo stemma della città.
La passeggiata prosegue in Piazza Garibaldi dov'è situata la Biblioteca Prospero Rendella, un tempo teatro comunale, il cui ingresso coincideva con quello della Caserma Spagnola. L'edificio possiede una facciata in stile neoclassico ad ampio porticato che presenta nel piano superiore tre grandi finestre; nell'area sottostante sono stati rinvenuti i resti di una tomba medievale e di una parete affrescata. Oltre gli archi si può scorgere l'area portuale collocata tra la vecchia punta della "solfara" e la cala del vecchio porto.
Prossima al largo è la chiesa Santa Maria degli Amalfitani che dopo un lungo restauro finalmente è stata restituita ai monopolitani. L'inaugurazione è stata effettuata il 26 dicembre 1999, un'importante data che segna uno dei momenti più forti della Chiesa : il Giubileo 2000. L’importanza di questa chiesa infatti, è ulteriormente sottolineata dal suo inserimento negli itinerari del Giubileo, insieme alla Cattedrale.