LO STEREOSCOPIO
Lo stereoscopio è un dispositivo atto a fornire la sensazione del rilievo con la sola osservazione delle due immagini piane costituenti una coppia stereoscopica.
Lo stereoscopio si basa sull'artificio di far vedere a ciascun occhio una sola delle due immagini. Uno stereoscopio molto semplice è quello di Helmholtz: c,d,e,f sono quattro specchi; a e b sono le due immagini di una coppia stereoscopica;
l'occhio O1 percepisce la sola immagine a e l'occhio O2 la sola immagine b; la distanza tra a e b è maggiore della distanza tra gli occhi, cosicchè la sensazione del rilievo risulta accresciuta rispetto a quella che si avrebbe nalla visione diretta dell'oggetto ( da ciò la denominazione di telestereoscopio data al dispositivo). Basandosi sul modello di Helmholtz è stato costruito uno stereoscopio artigianale costituito da aste di noce di sezione quadrata di lati 2*2 cm. e da quattro specchi di forma rettangolare di cui due aventi dimensione 10*13 cm. e gli altri due di dimensione 4*6 cm. La percezione del rilievo è soddisfacente anche se è riscontrabile un trascurabile fenomeno dello sdoppiamento delle immagini. Il problema è dovuto al fatto che i quattro specchi presentano l'argentatura posta a due millimetri di distanza rispetto alla superficie esterna dello strato di vetro; infatti i raggi 1 e 2 partenti rispettivamente dalle immagini b ed a si riflettono sugli specchi f e c e si sdoppiano nei raggi 1'-1'' sullo specchio e ed 2'-2'' sullo specchio d. In ciascun occhio arrivano quindi due immagini di uno stesso punto e da ciò deriva il fenomeno dello sdoppiamento delle immagini. IMMAGINE SCHEMATICA |