LA STEREOSCOPIA

La STEREOSCOPIA è la percezione del rilievo di un oggetto che si ha in conseguenza della visione binoculare. Essa è dovuta alla fusione tra le due diverse immagini (COPPIA STEREOSCOPICA) che di un oggetto si formano nei due occhi. Quando tale fusione venga a mancare si ha lo sdoppiamento delle immagini o diplopia.L'effetto stereoscopico può essere più o meno netto; esso dipende, tra l'altro, dalla distanza dell'oggetto che si osserva, diminuendo al crescere di questa.
La stereoscopia può ottenersi disponendo di una coppia di immagini dell'oggetto (ottenuta col metodo delle proiezioni stereoscopiche) e osservandole in modo che l'una di esse sia vista dall'occhio destro e l'altra dall'occhio sinistro dell'osservatore. Ciò si realizza mediante l'uso di dispositivi ottici detti STEREOSCOPI . Nella tecnica fotografica il senso di rilievo si può ottenere riprendendo due immagini del soggetto da due punti di vista diversi, distanti circa 7 centimetri, tanto quanto distano i due occhi, e poi osservando le due immagini con uno stereoscopio. Si parla, in questo caso, di stereoscopia naturale.
Se, invece, le due immagini vengono riprese da due punti di vista posti ad una distanza maggiore di sette centimetri ( ad esempio due metri ) si parla di stereoscopia artificiale.
Esistono speciali macchine fotografiche a due obiettivi (macchine stereoscopiche) per la ripresa contemporanea delle due immagini stereoscopiche.
Si deve comunque notare che un soggetto normale riesce a vedere nitidamente un oggetto ad una distanza minima dagli occhi di circa venticinque centimetri; il che porta a pensare che la sensazione del rilievo ottenuta osservando una coppia stereoscopica è tanto più realistica quanto più l'oggetto viene fotografato rispettando queste proporzioni.
Ad esempio se fossi ad una distanza di venticinque metri da un portale, dovrei scattare due foto da due punti di vista distanti sette metri l'uno dall'altro.
Qui di seguito viene riportato un esempio in cui questa proporzione è stata volutamente ignorata.Infatti la distanza fra i punti di vista dai quali sono state scattate le due foto risulta eccessiva rispetto alla distanza fra il portale e l'asse congiungente i due punti di vista.
Infatti se si osserva l'immagine di destra si nota che la colonna contrassegnata con la linea rossa si trova a destra del palo contrassegnato con la linea varde; al contrario nell'immagine di sinistra la linea rossa si trova a sinistra di quella verde.
In quest'altro esempio invece si è volutamente scattare le due foto da due punti di vista diversi ma disponendo la macchina fotografica secondo due piani verticali non paralleli. In entrambe le immagini sono state tracciate tre linee di riferimento; Le linee di riferimento dell'immagine destra sono oblique mentre quelle dell'immagine sinistra sono orizzontali.