La Posterla,
aperta nella cinta muraria, all'altezza di via Pisterola, consentiva
il passaggio di una sola persona per volta. Come unica porticina
segreta dell'intero circuito delle mura, rappresentava un punto
cruciale nel sistema difensivo della città angioina, aprendosi
immediatamente a 'fianco della torre detta "di Murante"
ed essendo fornita di un piombatoio, aperto nel pavimento di
un soprastante camminamento, ancora esistente.
La posterla era soggetta allo stretto controllo dell'Università,
che ne decretava l'apertura, solo nelle situazioni d'emergenza.