"I PRINCIPALI SITI ARCHEOLOGICI"
Canosa
MONUMENTI SULLA VIA TRAIANA Tra i numerosi monumenti di Canosa, ve ne sono alcuni particolarmente importanti, perchè ricordano l'antico splendore della città attraversata dall'importantissima via Traiana.L'antica strada romana fu costruita fra il 108 ed il 110 d.C. per volontà dell'imperatore Traiano, su un preesistente tracciato di età repubblicana, e collegava Benevento (Beneventum) a Brindisi (Brundisium), passando ,tra le altre città, per Canusium. Tra i monumenti che caratterizzavano questo antico percorso, spicca il Ponte Romano sull'Ofanto (I sec. d.C.), che permetteva il passaggio della Via Traiana da una parte all'altra del fiume (ed è stato utilizzato per il traffico stradale fino agli anni settanta), ricostruito ex-novo nel medioevo e restaurato ancora una volta nel 1759. Su questo percorso,notabili sono anche le Torri Casieri e Bagnoli e l'Arco di Terenzio Varrone,detto anche più comunemente Arco Traiano. Si tratta di monumenti in opus latericium dedicati al passaggio del Console romano in occasione della battaglia di Canne. Le due torri conservavano le spoglie di alcuni caduti nella battaglia. |
Visualizzazione ingrandita della mappa |
||
IL CASTELLO L'enorme splendore dell'antica città di Canosa è testimoniata dal fatto che essa avesse ben due castelli. La città, infatti, ha un territorio morfologicamente caratterizzato da sette colli; i due castelli si ergevano, dunque,su due di essi. Mentre uno dei due castelli è andato completamente distrutto, oggi rimangono solo i ruderi dell'altro.I ruderi del castello sono costituiti essenzialmente da tre grandi torri,ruderi del feudo situato in cima all'omonimo colle, a strapiombo sulla valle Ofantina. Originariamente luogo di culto e fortezza di epoca preromana, eretto con blocchi di tufo (come diversi siti canosini).Esso fu ricostruito come bastione con gli stessi materiali dai Normanno-Svevi, per poi essere usato come "guardia" dai Grimaldi. Ultimi proprietari furono i Principi Capece Minutolo di Napoli, una delle famiglie di maggiore e più antica nobiltà del Regno: Don Fabrizio (padre del celeberrimo Principe di Canosa Antonio Capece Minutolo) ottenne il titolo nel 1705.L'usura dei blocchi che lo compongono e il colore degli stessi denota il passaggio delle diverse civiltà che hanno elaborato la struttura in epoche differenti. Il Castello ha inoltre riportato svariati danni dopo i rovinosi bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, che causarono anche numerose vittime. Lungo la collina scoscesa dell'acropoli, vi è la parte antica del paese, caratterizzata dalle stradine e le scalinate. Alla base meridionale dell'asperità, giacciono i resti di un anfiteatro romano. |
"CASTELLO" |
||
I LUOGHI DELLA PRIMA CRISTIANITA'
La Basilica di San Leucio è uno dei maggiori esempi dell'architettura paleocristiana in Puglia.
Tempio pagano, probabilmente dedicato a Minerva, sino al II sec. d.C, venne trasformato in basilica
cristiana tra il IV e il V sec. d.C.La struttura del Tempio Italico doveva essere il frutto della
fusione delle culture magnogreca e centritalica: una struttura di grandi dimensioni, costituita da
una cella dedicata al culto posta fra due ampi ambienti, con mosaici policromi, capitelli figurati
in tufo intonacato e dipinto, colonne in stile dorico-ionico e grandi sculture di cui, allo stato attuale,
non vi è traccia.La Basilica paleocristiana di San Leucio si impianta sul tempio ellenistico. Per la sua
costruzione furono riutilizzate le murature, le colonne e i capitelli preesistenti. L'impianto planimetrico
è detto a doppio involucro si compone di un muro perimetrale di forma quadrata (50 m di lato) con esedre
su ciascun lato al cui interno c'è un secondo quadrato concentrico con esedre colonnate. L'architettura
della basilica è di ispirazione orientale, privilegiando i colori agli ampi spazi. Alla fine del VII secolo,
a causa di gravi crolli si procedette ad un restauro, modificando la pianta della basilica che divenne a croce
inscritta in un quadrato. Nel IX secolo venne costruita una cappella adiacente all'abside funzionale ai riti
sepolcrali. |
Visualizzazione ingrandita della mappa "VOLTO DELLA DEA MINERVA A S.LEUCIO" |
||
ALCUNE IMMAGINI DELLA CAMPAGNA CANOSINA | |||
"PESCO E ULIVI" |
"ULIVI E PAPAVERI IN PRIMAVERA" |
||
"ROSE" |
"GINESTRE" |