Il restauro architettonico non può essere considerato una mera operazione di consolidamento e di recupero di un complesso edilizio, ma deve anche configurarsi come l'intervento di restituzione di un edificio a una funzione sociale,previa un'attenta lettura delle sue caratteristiche tipologiche, funzionali e storiche.
Dall'analisi architettonica funzionale si avverte l'esigenza di una chiara riorganizzazione delle funzioni e degli ambienti che, nel caso del piccolo Comune di Sammichele, possono essere svolte all’interno dell’edificio, nella zona in cui converge l’insieme degli interessi di carattere sociale della comunità.
La dispozione degli ambienti e delle rispettive funzioni terrà conto dell'affluenza di pubblico nell'edificio.
Seguendo questo criterio collocheremo al piano rialzato tutti quegli uffici nei quali l’afflusso di pubblico è massimo, vale a dire l’esattoria, l’anagrafe, i tributi, l’assistenza sociale, ecc.
Al primo piano saranno posti tutti gli uffici amministrativi e tecnici, con idonei archivi,in cui l’affluenza di pubblico è minima, nulla o periodica.
In un municipio l’ambiente più importante, quello che qualifica tutto il complesso, è la sala per le riunioni del consiglio comunale, che rappresenta il massimo organo deliberativo del comune.
La sua disposizione all’intero del complesso e il suo dimensionamento saranno studiati, principalmente, tenendo conto del numero delle persone che vi accedono: il sindaco, gli assessori, i consiglieri, il pubblico (1 % della popolazione e rappresentanti della stampa).
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