Al momento della fase di indagine si è riscontrato un degrado generalizzato.I paramenti murari esterni manifestano una vasta zona d’intonaco distaccata con vegetazione e umidità diffusa ascendente e discendente.L’esposizione della pietra agli agenti atmosferici ha causato la polverizzazione dei comenti di malta.Le aperture interne ed esterne sono prive di infissi.Sugli stipiti e gli architravi vi è la presenza di croste nere e patina biologica.Le grate in ferro battuto risultano fortemente ossidate.Sul ballatoio di accesso all’ingresso principale,con i tre gradini ormai distrutti,manca la pavimentazione.Sempre in corrispondenza di esso,i sedili in pietra sono in gran parte crollati.Negli ambienti interni manca la pavimentazione tranne nella camera d’attesa,in cui vi sono resti di basole.Nella zona a contatto col calpestio e in vaste zone risulta totalmente distaccato l’intonaco.In tutto l’edificio è presente umidità diffusa.Le due aperture murate che collegavano camera d’attesa e panetteria e quest’ultima con l’abitazione del panettiere presentano uno spanciamento con fessurazioni in corrispondenza degli estremi dell’apertura.In ogni vano si riscontrano fessurazioni all’intradosso della volta.I camini presenti e l’antico forno sono parzialmente crollati.Al livello delle due logge, anch’esse prive di pavimento con vegetazione diffusa, alcune parti dei parapetti sono crollate.Al piano copertura,il torrino scala è interessato da fessurazioni passanti in corrispondenza degli stipiti e dell’architrave.In più parte del suo manto di copertura è crollato come anche i parapetti.Le due garitte pensili sono interessate da un crollo parziale della cupoletta.La cappella presenta pareti e volta affrescate con alcune parti distaccate e umidità diffusa all’intradosso.