LE SEZIONI La scelta della forma potrebbe avere un significato simbolico: il cerchio per Wright rappresenta l'infinito; l'espandersi del cerchio potrebbe essere il valore dell'arte contenuta nel Museo che, dal chiuso del contenitore, si riversa su tutti. All'interno lo spazio si libera secondo un movimento di continuità ascensionale fornito dalla spirale di sei piani di gallerie che si diramano a partire da una prima rampa, il cui imbocco è segnato da una vasca posta nell'ampio vano centrale del piano terra. I diametri della spirale, crescenti verso l'alto, innestano il passaggio della luce ad ogni livello e ne includono un senso di pacata luminosità. La sovrapposizione degli aggetti corrispondenti alle espansioni delle rampe vista dal basso culmina nella cupola trasparente a copertura del grande spazio. Questa articolazione spaziale è stata pensata per essere percorsa dall'alto verso il basso fino al ricongiungimento con lo spazio urbano dal quale si è partiti. Il movimento continuo della spirale appare interrotto ad ogni livello in prossimità della torre dell'ascensore con il ribaltamento della linea concava che segna lo sviluppo delle rampe in una espansione convessa. Ad ogni livello è possibile avere diferenti percezioni dello spazio intorno che aumenta e diminuisce secondo un gioco di espansione o contrazione degli eventi. La forma esterna è dettata da quella interna : il museo non è costituito da una serie di stanze consecutive, ma da uno spazio unico circolare, illuminato da una grande cupola centrale, lungo il perimetro del quale sale una rampa continua a spirale che conduce gradualmente lo spettatore a fianco delle opere esposte. Non ci sono finestre altrove.
A cura di Marilena Angelotti |