La fluidità del vetro
È stato a volte affermato che il vetro potrebbe avere le caratteristiche di un fluido viscoso e sciogliersi a temperatura ambiente, anche se molto lentamente, arrivando alla controversa definizione di vetro come "liquido super-raffreddato". Si è affermato che le vecchie finestre sono frequentemente più spesse alla base che nella parte superiore, e che questo è dovuto allo scioglimento. Non è chiaro da dove questa idea provenga e se ci siano prove a supporto. Una possibile origine potrebbe derivare dalle lastre realizzate in passato dai soffiatori per centrifugazione. Dal disco prodotto sono ritagliate le lastre che però non sono affatto uniformi: il bordo esterno del disco è più spesso dell'interno a causa della forza centrifuga. Le lastre erano poi montate nella finestra con la parte più spessa in basso, per maggiore stabilità e migliore trasparenza. Sono stati trovati alcuni casi di lastre con la parte spessa in alto, probabilmente a causa di imperizia nell'installazione.
Il vetro può comunque deformarsi in seguito all'applicazione di carichi, come qualunque solido cristallino. In alcuni casi (come i termometri da laboratorio) il vetro è riscaldato oltre la temperatura alla quale diventa un fluido super-raffreddato. Questo comporta una variazione nella calibrazione dei termometri nel corso di anni di utilizzo.
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