LA STEREOSCOPIA
La STEREOSCOPIA è la percezione del rilievo di un oggetto che si ha in conseguenza della visione binoculare. Essa gioca sul fatto che ognuno degli occhi, per la posizione che occupa sul viso dell'uomo, vede un'immagine lievemente differente; questo perchè nello spazio i nostri occhi sono in due posizioni diverse, separate tra loro da circa 65mm. Al cervello giungono quindi due immagini leggermente diverse tra loro, che vengono da lui poi elaborate per creare un'unica immagine contenente una precisa percezione della profondità e di altre caratteristiche che ne determinano la posizione, la distanza e la dimensione.
Per noi, vedere in tre dimensioni un oggetto solido, è un fatto talmente naturale che non ci facciamo neppure caso. Altrettanto normale è vedere "piatti", cioè privi della terza dimensione, i disegni e le fotografie.
Vi siete mai chiesti perchè questo avvenga?
Si tratta di una cosa talmente naturale ed ovvia che molti non ci hanno mai fatto caso. Per cercare di capirlo, fate questo esperimento: mentre osservate un oggetto solido, come una bottiglia oppure una sedia, copritevi un occhio con una mano. Anche in questo caso l'immagine perderà la terza dimensione. È vero che restano degli indizi, come le ombre e la variazione delle dimensioni con la distanza, che vi aiutano a farvi comunque un'idea del volume delle cose e della loro posizione nello spazio, tuttavia, impiegando un solo occhio, mancherà la percezione della profondità. Se vorrete prendere un oggetto, vi potrà capitare di sbagliarvi. Togliendo la mano che copre l'occhio, vedrete tornare la terza dimensione dello spazio e degli oggetti che vi si trovano.
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