Il complesso architettonico all'esterno, sia per le scelte stilistico-strutturali adottate, sia per il materiale impiegato,
rinvia all'architettura militare di alcuni edifici civili salentini.
CENNI STORICI |
PIANTA INTERATTIVA |
PROSPETTI |
NAVATA CENTRALE |
Il prospetto è suddiviso in tre ordini, e su di esso si aprono tre rosoni decorati a fiorami; quello centrale reca inciso su un
cartiglio la data 1579.
L'intera facciata è scandita verticalmente da semicolonne con relativo capitello, in modo da creare un "continuum"
architettonico con i piani successivi, interrotto orizzontalmente dai cornicioni in pietra leccese. Tre entrate, ricavate lungo l'asse
verticale di ogni rosone, consentono l'accesso all'interno del monumento.
La porta principale è costituita da un portale barocco in pietra leccese firmato e datato 1658 dallo scultore Ambrogio Martinelli da
Copertino. L'elegante macchina scultorea poggia su quattro basamenti su cui si innestano colonne binate che sostengono l'architrave,
arricchito al centro da un acrobatico gruppo di angeli. Ogni intercolunnio ospita graziose statuine di S. Oronzo e S. Lucia (a sinistra),
di S. Nicola e S. Irene (a destra).
Nella parte superiore, l'arredo si propone nel consueto schema iconografico piramidale, con al vertice la Madonna delle grazie
con Bambino tra due angeli a alla base (a sinistra) S. Antonio e (a destra) S. Francesco.
Teste alate di angeli, disposti di profilo, caratterizzano l'intera composizione, proponendosi come riempitivo.
NAVATA DESTRA |
NAVATA SINISTRA |
LA SEPOLTURA DEL CLERO |
ALTARE MAGGIORE |