La navata centrale, costruita nella seconda metà del '500, è sorretta da una volta a vela lunettata.
La decorazione interna si presenta nell'ultima versione del 1726 decorata ad "imitationem marmoris";
la realizzazione dei lavori fu affidata al napoletano Capo Ingegnere Maurizio D'Alessi.
A Giuseppe Porta di Molfetta(1722) si devono, invece, il Mosè e il David
nel presbiterio e i medaglioni della volta della navata centrale completamente ridipinti nel Novecento.
Nel 1902-3 il Colletta dipinge nei pennacchi della cupola I quattro Evangelisti.
Tra il 1938 e il 1941, Pier Paolo Salinari offre una nuova versione dei medaglioni, dipingendo S. Agostino,
S. Giusto, S. Oronzo,
S. Fortunato e
S. Maria delle Grazie.
Incastonato sull'ultimo pilastro di sinistra della navata troviamo il Pulpito del 1638 finemente scolpito e interamente
dorato, cosė come il Fonte battesimale, sempre dello stesso periodo, oggi collocato nell'altare di S. Nicola di Bari
e fino al 1902 sistemato a sinistra entrando nella navata centrale, spostato poi nello stesso anno nell'altare di
S. michele Arcangelo.
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