Campi, città di origine agricola, ha modificato nel corso
degli anni la propria economia. Infatti oggi, pur conservando l’agricoltura un
ruolo importante, è in forte crescita l’artigianato e la piccola industria.
Grande rilevanza assume tutt’oggi la produzione di vini
tipici come il “negro amaro” e il “malvasia”, lavorati e commercializzati
da cantine cooperative e da operatori privati.
Notevole è anche la produzione di olio di oliva e di ortaggi.
Alcune piccole aziende si dedicano alla trasformazione di
prodotti agricoli effettuati con metodi che rispettano le antiche tradizioni contadine.
Notevole importanza nell’economia cittadina riveste l’Artigianato, depositario di antiche arti
e mestieri tramandatisi nel tempo e ancora oggi largamente
praticati nelle botteghe. Di notevole qualità è la
lavorazione artigianale del ferro battuto, con il quale si producono infissi, lampadari,
letti, tavoli, utensili domestici e oggetti vari di arredamento.
Ancora artigianale è lavorazione del legno, con la produzione di infissi e mobili di pregio
su misura.
Numerosi laboratori e piccole officine metalmeccaniche producono
infissi e serramenti in ferro, plastica ma soprattutto alluminio.
Di recente è andato affermandosi l’artigianato della lavorazione artistica del vetro,
mentre sono fiorenti attività di antichissima origine come ricami, passamanerie,
lavorazione della pietra leccese.
Il Settore moda ha avuto nell’ultimo ventennio un forte
sviluppo: diversi laboratori producono per conto terzi e in
proprio capi di abbigliamento e calzature di qualità media
e medio-alta su scala industriale.
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