Nell'ambiente centrale sono realizzate, in conci di tufo, sette tombe
a sedile, altrimenti dette
"seditoi",
disposte rispettivamente tre per parte lungo le pareti Est ed Ovest, mentre la settima,
di maggiori dimensioni, destinata ai priori
(seditoio del priore), occupava da sola la parete Sud.Si tratta di un
particolere tipo di sepoltura dove i cadaveri erano posti, sostenuti dal sedile,
in posizione rannicchiata, con le ginocchia sotto il mento, in modo tale che i liquidi
della decomposizione fluissero in una fossetta di raccolta sul fondo del seditoio. In tal
modo veniva spesso a realizzarsi una sorta di disseccamento naturale del corpo che ne
allungava la conservazione. All'interno del sepolcro veniva, poi, realizzata una
turnazione spostando via via negli ambienti laterali, destinati ad ossario, quei resti
che pił a lungo avevano sostato nei sedili.
Appare evidente che gli ipogei ritrovati si riferiscono solo al cimitero conventuale,
peraltro dimensionato per un piccolo numero di frati, quale fu sempre la consistenza del
convento di S.Francesco; pertanto, altri e forse pił vasti ambienti attendono ancora di
essere riportati alla luce.