Uno degli aspetti più interessanti del nostro monumento, forse perchè fra i più nascosti, è la
cripta, scoperta dopo il terremoto del 1980, in seguito ai lavori di accertamento
sulla solidità delle fondamenta.
È stato il dottor Walter Ivone a esplorarla con il Gruppo Speleologico Pugliese nel 1995 e a riferire i risultati nell'ambito di un suo pregevole lavoro sugli ipogei di Gioia.
Nell'ambito di tale esplorazione si provvide, in base a testimonianze raccolte ed a rilievi effetuati in loco, a divellere una piccola porzione di pavimento alle spalle dell'altare maggiore riaprendo così la via di accesso all'antico cimitero sotteraneo dei frati.
È stato il dottor Walter Ivone a esplorarla con il Gruppo Speleologico Pugliese nel 1995 e a riferire i risultati nell'ambito di un suo pregevole lavoro sugli ipogei di Gioia.
Nell'ambito di tale esplorazione si provvide, in base a testimonianze raccolte ed a rilievi effetuati in loco, a divellere una piccola porzione di pavimento alle spalle dell'altare maggiore riaprendo così la via di accesso all'antico cimitero sotteraneo dei frati.