Dal periodo neolitico ai primi secoli d.C.
 

L’origine di Cerignola è incerta e il nome offre suggestive interpretazioni; la sua storia è affascinante e ricca di avvenimenti ed ha visto da almeno ottomila anni arrivare e mescolarsi genti pacifiche o in armi, attratte dalla fertilità del suolo e dal clima del territorio o dalla sua posizione strategica sulle direttrici commerciali e militari verso il Sud e l’Oriente.

Al periodo neolitico risalgono, infatti, le prime tracce che gli archeologi siano riusciti a rinvenire dei nostri progenitori, che ottomila anni fa seppero scegliersi i boschi più ricchi di selvaggina e i pascoli più verdi per i loro armenti, come nell’area di Ripalta, dove abbondava anche l’acqua dell’Ofanto.

Erano numerosi i villaggi sparsi nel nostro territorio, con fitti scambi tra di loro. Ancora da Ripalta, ma anche dalla zona dell’antica Salapia, a poca distanza dal mare ci provengono testimonianze di villaggi delle Età del Bronzo e del Ferro (2000 e 1000 circa a.C.), molto bene organizzati, con un‘economia agro-pastorale e artigianale più progredita, gestita da una struttura sociale che prevedeva anche la difesa con mura e guerrieri.