Nel 1925 ottenne l'incarico di direttore di sezione (per le letterature neolatine) dell'Enciclopedia Italiana della Treccani.
Nel 1922 era stato intanto nominato Accademico della Crusca e Membro del R. Istituto Lombardo di Scienze e Lettere. Il suo soggiorno a Milano, tutto impegnato nella redazione del Vocabolario della Lingua Italiana, non gli lasciò più molto tempo per le amicizie, che dovette limitare a quelle di Paolo Buzzi, Ada Negri e Renato Simoni. Il 29 giugno 1932 l’Università di Milano festeggiò solennemente il 50° della sua laurea con una commossa cerimonia. Mentre si accingeva a lasciare l’insegnamento per raggiunti limiti di età, la morte lo colse quasi improvvisamente, tre giorni prima di quel 10 giugno 1935 in cui avrebbe dovuto tenere la sua ultima lezione che doveva essere un solenne festeggiamento in suo onore. Seppure vissuto lontano dalla sua Cerignola, forte rimane l'interesse e l'attenzione per la città natale, della quale contribuisce a promuoverne la crescita culturale.

Muore a Milano il 7 giugno 1935. E’ sepolto nel Cimitero di Cerignola.