Nicola Zingarelli
 

Letterato, dantista e filologo. Nasce a Cerignola il 28 agosto 1860.

Era il secondo degli otto figli del sarto Girolamo e di Teresa Longo, e nacque in Via Purgatorio, oggi Via don Minzoni. Già dalle elementari si distinse per le sue doti di zelo ed ingegno. La sua licenza, infatti, fu premiata dal Comune con una medaglia d’argento.
Compì gli studi ginnasiali a Lucera e quelli liceali a Napoli. Nel 1878 consegni la licenza e si iscrisse all’Università nella Facoltà di Lettere dove gli furono compagni Enrico Cocchia, Camillo Antona Traversi, Cesare De Lollis e Michele Scherillo.
Volse tutto il suo interesse al greco, al sancrito ed alla linguistica, e nel 1880 tentò la sua prima pubblicazione con un titolo che in verità prometteva troppo per i pochi anni dell’autore: “Del moderno indirizzo delle scienze e lettere”.
L’anno successivo, nel 1881, l’Università di Napoli gli conferì una medaglia d’argento per le sue ricerche sul sanscrito, ed il 29 giugno 1882 consegui la Laurea con una tesi su “Parole e forme nella Divina Commedia aliene dal dialetto fiorentino”, pubblicata poi negli “Studi di filologia romanza” del Monaci. Il Prof. D’Ovidio, con cui discusse la tesi, lo aveva ormai attirato nel campo degli studi di umanistica.