Giuseppe Pavoncelli
 

Uomo politico. Nasce a Cerignola il 24 agosto 1836.

Dedicò la sua prima giovinezza completamente al commercio e all’agricoltura dei suoi territori in Cerignola, specialmente nella coltivazione dei grani, che esportava in grandi quantitativi.
E’ uno dei pionieri e dei maggiori trasformatori dell'agricoltura nel Tavoliere delle Puglie.
Infatti, introduce tra il 1876 e il 1887 nell'economia agricola della Capitanata, basata prevalentemente sulla pastorizia e sulla cerealicoltura estensiva, la coltivazione della vite, consociata all'olivo.
In tal modo cambia il modello di sviluppo economico agricolo del territorio di Cerignola, costruendo anche numerose cantine con impianti industriali per la trasformazione delle uve in vini pregiati, presenti sulle tavole reali europee.
Nel 1886 fondò la banca del Credito Agricolo.
Dopo essere stato eletto per ben undici volte Deputato al Parlamento italiano, fu Ministro dei Lavori Pubblici dal dicembre 1897 e fino a tutto il 1898 (Gabinetto Rudinì).