Giuseppe  Di Vittorio
 

Arrestato dalla Gestapo nel 1941, fu confinato a Ventotene.
Liberato il 25 luglio, tornò a Roma e fu nominato Segretario della Federazione Nazionale dell’Agricoltura.
Al Congresso di Napoli del 1945 confermato segretario generale della C.G.I.L.
Al Congresso Sindacale di Parigi del settembre 1945 venne nominato Membro del Comitato Direttivo e Vice Presidente della Federazione Sindacale Mondiale.
Consultore Internazionale in rappresentanza della Confederazione del Lavoro, eletto Deputato all’Assemblea Costituente nella lista comunista per il collegio unico nazionale.
Designato dalla Costituente quale Senatore della Repubblica, successivamente venne eletto presidente della Federazione Sindacale Mondiale.
Nel 1949 elabora il Piano del Lavoro, avanzata proposta modernizzatrice. Condanna l'invasione dell' Ungheria.

Muore a Lecco il 3 novembre 1957, indimenticato protagonista della storia nazionale.