Duomo "P. Tonti"
 
 

La realizzazione

Il 29 giugno 1873, fu posta la prima pietra del nuovo Duomo, dal Vescovo diocesano Antonio Sena, al centro di uno dei “giardini” dei Padri Cappuccini.
Fra varie liti e contrattempi diversi, però, moriva l’Alvino, nel 1876, sicché fu dato nuovo incarico ad un suo allievo, l’ing. Giuseppe Pisanti, che redasse un nuovo progetto: quello realizzato. Il nuovo progetto prevedeva il "Tempio più grandioso, più svelto, più ricco, un vero e proprio monumento d'arte, di un' armonia di linee veramente ammirevole".
L’opera, giunta a buon punto, in seguito a successive sospensioni e riprese dei lavori, si deteriorava per effetto delle intemperie alle quali, non protetta, era esposta. Addirittura vi fu un tempo in cui si notarono crepe e lesioni nella cupola, iniziata e non ancora chiusa dal lanternino.

Altre controversie e traversie portarono ad un ritardo notevolissimo, talché il Duomo “Tonti”, sia pure incompleto, potè essere inaugurato soltanto il 14 settembre 1934.