I lavori eseguiti nel XX secolo
 
Venne disposto, altresì, che il Camposanto avesse a disposizione anche una sala per le autopsie e adeguati uffici amministrativi, tecnici ed igienici.
Venne proposto l’Ossario comunale disposto sotto la Cappella a pianta ottagonale con la cupola impostata su tamburo ottagonale, lanternino cilindrico e altare per le funzioni.
Venne progettato anche il porticato, ampio e maestoso, sviluppato innanzi alla Cappella e lateralmente per la lunghezza di m 21,50 e larghezza di m l3,00, con un colonnato di ben 32 elementi tutti in pietra di Trani.
Infine una scalinata in marmo bianco di Carrara dava l’accesso al cimitero, chiuso da due ampi cancelli in ferro battuto.
In base al progetto precedentemente citato e a successive modificazioni apportate negli anni successivi, si arrivò alla stipula del contratto di appalto.
Il contratto di appalto fu stipulato il 14 Febbraio 1933 con l’impresa Michele Zefferino, a cui subentrò il 15 Maggio dello stesso anno l’impresa Giuseppe Pedone, il quale continuò i lavori e il 31 Agosto 1936 venne stilato il verbale di ultimazione dei lavori.
Il collaudo degli stessi, dietro incarico del sig. Provveditore alle opere pubbliche con sede in Bari, venne eseguito il 7 Maggio 1937.